SITUAZIONE ATTUALE
SIRIA
La guerra in Siria prosegue nel suo sesto anno di violenza, terrore e repressione ai danni della popolazione civile e dei suoi settori più vulnerabili.
Il mese di Aprile si è aperto con la tragica notizia dell'attacco con armi chimiche nella provincia orientale di Idlib controllata da gruppi misti di ribelli, con una forte componente islamista radicale.
LIBANO-SIRIA
Report mensile
Marzo 2017
SITUAZIONE ATTUALE
SIRIA
A marzo si è svolto il terzo ciclo dei colloqui di pace ad Astana, che si è però concluso senza alcun progresso: i rappresentanti dei gruppi ribelli hanno infatti rifiutato di presentarsi ai tavoli insieme alla delegazione di Damasco e negano il dialogo con il governo dal momento che questo continua a bombardare le zone dei ribelli.
La guerra infatti continua senza alcuna tregua e le zone di Idlib e Homs continuano ad essere bombardate.
Febbraio 2017
SITUAZIONE ATTUALE
SIRIA
I primi di Febbraio è uscito un report redatto da Amnesty International che rivela come tra il 2011 e il 2015 siano state sistematicamente effettuate delle impiccagioni di massa nelle carceri di Saydnaya, prigione nella campagna di Damasco. Il rapporto mette in luce una pratica di esecuzioni di massa arbitrarie e sommarie, basate su confessioni estorte agli uomini con metodi di tortura; il governo siriano nega e rigetta ogni accusa, parlando piuttosto di un complotto.
Gennaio 2017
SITUAZIONE ATTUALE
SIRIA - LIBANO
Da fine dicembre è in vigore in Siria una tregua proclamata da Russia, Turchia ed Iran, a cui sono seguiti dei colloqui ad Astana, Kazakistan che di fatto hanno ridisegnato le influenze esterne nella guerra, escludendo gli USA e dando un ruolo secondario ai Paesi del golfo.
Dicembre 2016
SITUAZIONE ATTUALE
SIRIA - LIBANO
L'attenzione della Comunità Internazionale, nel mese di dicembre, si è focalizzata particolarmente sulla situazione della città di Aleppo. Si contano a migliaia le perdite tra i civili, inclusi molti bambini, che nonostante cercassero rifugio nelle cantine non sono riusciti a evitare i ripetuti e giornalieri bombardamenti da parte della coalizione che sostiene il regime, impegnata nella riconquista dei quartieri ad est. Sono state lanciate anche 900 bombe al giorno.