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2016-02-14 Soldati israeliani trattengono un pastore palestinese nelle colline a sud di Hebron

La mattina del 14 febbraio i soldati israeliani hanno trattenuto un pastore palestinese che stava pascolando il suo gregge in una valle palestinese attigua all’avamposto illegale israeliano di Havat Ma’on, vicino al villaggio palestinese di At-Tuwani, nelle colline a sud di Hebron. I soldati hanno spinto il gregge e il pastore in un’area che, pur essendo terra privata palestinese, le autorità israeliane hanno dichiarato chiusa al pascolo ai proprietari. I volontari internazionali hanno osservato i soldati scalciare una capra per costringere gli animali a muoversi. I soldati hanno trattenuto il pastore per due ore fino a quando la polizia israeliana è arrivata. Nell’area sono poi arrivati dei coloni provenienti dall’avamposto di Havat Ma’on che hanno dato indicazioni ai militari sui movimenti dei pastori palestinesi e nell’area. I soldati hanno mostrato al pastore una mappa dove era indicata una piccola porzione di terra in cui è permesso il pascolo ai palestinesi. La terra in questione è un piccolo appezzamento isolato, senza alcun accesso diretto per molti pastori. Quando la polizia israeliana è arrivata il pastore e il suo gregge sono stati rilasciati. Anche se tutti i terreni circostanti l’avamposto illegale di Havat Ma’on sono palestinesi, i coloni e le autorità israeliane hanno preso possesso di una fascia di terreno intorno l’avamposto in cui vietano il pascolo ai proprietari palestinesi. I coloni israeliani quasi ogni giorno chiamano soldati per scacciare i pastori palestinesi anche quando questi sono al pascolo fuori di tale fascia, su un terreno dove la loro presenza è concessa. In questo modo la zona di pascolo per i palestinesi è stata drasticamente ridotta e pastori che scelgono di accedere alle proprie terre rischiano quotidianamente di subire attacchi da parte dei coloni, detenzioni, arresti e, ben che vada, l’interruzione della loro giornata di lavoro. Tutti gli insediamenti israeliani, compreso l’insediamento di Ma’on, sono illegali secondo il diritto internazionale. Gli avamposti, tra cui Havat Ma’on, sono ritenuti illegali anche secondo la stessa legge israeliana.