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2017-02-20 Arresto e detenzione di palestinesi nelle colline a sud di Hebron.

Nella tarda mattinata di lunedì 20 febbraio l’esercito israeliano ha arrestato un palestinese mentre pascolava col suo gregge tra l’avamposto israeliano di Havat Ma’on e il villaggio palestinese di Tuba. Ad avvicinarsi al pastore sono stati due mezzi militari con a bordo sei soldati che hanno prima fermato poi arrestato il palestinese. I volontari di Operazione Colomba hanno raggiunto i militari cercando di ottenere informazioni ed il rilascio dell’arrestato. I soldati, che avevano già caricato su di una jeep il palestinese, si sono rifiutati di rispondere e di fornire il numero di carta d’identità del pastore, per poi allontanarsi verso l’avamposto di Havat Ma’on. Il palestinese è stato spostato alla stazione di polizia israeliana di Kiryat Arba e rilasciato dopo circa tre ore. Il giorno prima, domenica 19, la polizia e l’esercito israeliano hanno detenuto un palestinese che da At Tuwani stava tornando a casa nel villaggio di Maghayir al Abeed. A guidare l’operazione militare sono stati i coloni dell’avamposto israeliano di Havat Ma’on, i quali hanno dato ordini alle forze israeliane. I militari hanno trattenuto la carta di identità del ragazzo palestinese, obbligandolo ad attendere l’arrivo della polizia. I volontari di Operazione Colomba hanno più volte chiesto spiegazioni agli ufficiali sul posto senza ottenere alcuna risposta. Dopo circa trenta minuti di detenzione, a seguito delle pressioni dei volontari, il ragazzo è stato lasciato andare. Poco dopo un colono di Havat Ma’on e due militari si sono avvicinati anche ad una coppia di pastori palestinesi chiedendo le loro generalità. A fare le spese di questa operazione sono stati anche i bambini di Tuba e Maghayir al Abeed che hanno dovuto attendere venti minuti la scorta militare per rientrare a casa. Stessa scorta, che a detta del comando militare era impegnata in “un’ importante operazione” nell’area. Dove è stato proprio detenuto il ragazzo palestinese.