Le risposte del Sindaco di Konispol sul fenomeno delle vendette di sangue

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Le risposte del Sindaco di Konispol sul fenomeno delle vendette di sangue

Vi riportiamo qui di seguito le risposte del Sindaco di Konispol, Shuaip Beqiri. Infatti, in questi giorni anche lui ha compilato e inviato a Operazione Colomba il questionario elaborato da noi volontari riguardante il fenomeno delle Vendette di Sangue.

Le domande del questionario

1- Qual è la diffusione del fenomeno delle vendette di sangue (gjakmarrja e hakmarrja) nel territorio in cui lei è Sindaco?

  • Come viene percepito il fenomeno dalla popolazione?
  • Quanti casi ci sono nel comune/circoscrizione i cui lei è Sindaco?
  • C’è collaborazione tra l’amministrazione e gli altri enti sul territorio in cui lei è Sindaco?

2- In concreto, quali passi vuole compiere per il concreto sradicamento (eliminazione) del fenomeno della gjakmarrja e della hakmarrja, con riferimento specifico al territorio del comune/circoscrizione in cui lei è Sindaco?

3- Nel 2005 è stata emanata la Legge n. 9389 del 4 maggio 2005, che tuttavia non ha ancora ricevuto alcuna applicazione concreta, poiché mancano i regolamenti attuativi da parte dell’Esecutivo. Cosa intende fare per chiedere all’Esecutivo albanese di applicare tale strumento legislativo?

La risposta del Sindaco di Konispol

Vi riportiamo qui di seguito il testo completo con le risposte del Sindaco di Konispol:

“In risposta alla vostra lettera Prot.Nr.250B/2015 del 27/08/2015, di seguito trovate le risposte alle vostre domande:

Nel territorio che comprende la grande municipalità di Konispol, da Janjari a Vrine, il fenomeno delle vendette non è presente. La popolazione è quasi omogenea ed autoctona, ad esclusione di un villaggio (Shëndëlli), creatosi dopo il 1990 da parte di persone provenienti dal nord dell’Albania. Fino ad ora non vi è stato un solo caso di conflitti legati alle vendette. Tuttavia, non si esclude che ci possano essere in futuro, per questo motivo da parte mia, così come l’istituzione che io dirigo , verranno adottate misure concrete in tutto il territorio del Comune di Konispol, inizialmente a scopo di informazione sul fenomeno ed in seguito potranno essere proposte soluzioni in base a casi specifici.

Ci auguriamo che questa ferita della società albanese sparisca nel più breve tempo possibile e che non trovino alcuno spazio di diffusione in aree come Konispol.

La cooperazione con voi e con ogni altra istituzione sarà massima per il superamento di questo fenomeno.

Grazie,

Il Sindaco di Konispol

Shuaip BEQIRI”

Ringraziamenti

Anche noi ringraziamo il Sindaco di Konispol per il contributo che ci ha fornito, e non mancheremo di confrontare i dati delle istituzioni in relazione al fenomeno delle vendette di sangue nel Comune di Konispol con quelli da noi raccolti. Cogliamo l’occasione per estendere l’invito a rispondere a tutte le domande del questionario, in particolare alla terza domanda sulla Legge n. 9389/05, per quanto riguarda l’istituzione di un Consiglio di Coordinamento, come previsto dalla legislazione albanese.