I casi di vendetta di Settembre 2015

Situazione Attuale

Il mese di settembre si è aperto con un caso che vede coinvolto un esponente della politica albanese in un eclatante episodio di violenza tra fis (gruppi familiari) rivali: i giornali puntano il dito contro il deputato Armando Prenga, accusato di aver ferito un uomo con un’arma da fuoco durante un conflitto tra fis rivali. Motivo del conflitto è l’attribuzione di un appalto per lo sfruttamento della laguna di Patok, nell’area di Laç. Inoltre, dal monitoraggio dei casi di cronaca nera emergono alcuni casi di hakmarrje. È importante segnalare la vicenda avvenuta il 16 settembre a Bathore, un villaggio vicino a Tirana. Milazim Shehu, un padre di famiglia, è stato ucciso per un conflitto legato alla proprietà, il quale aveva già mietuto due vittime nel 2012. Rilevante è l’appello inascoltato che una delle parti in conflitto avrebbe inviato, prima che avesse inizio lo spargimento di sangue, all’ex primo ministro Sali Berisha veniva chiesto di intervenire“affinché fossero prese decisioni concrete in merito, in modo da non dover ricorrere al Kanun” (http://www.gazeta-shqip.com/lajme/2015/09/18/vritet-nga-kusheriri-me-12-goditje-thike-inspektori-i-ikmt-se/).