Campagna 2016

Un anno fa si concludeva la campagna per la riconciliazione contro le vendette di sangue

Il 30 settembre del 2016 vicino a Tirana si concludeva la campagna per la riconciliazione contro le vendette di sangue promossa da Operazione Colomba in Albania. E’ stata dedicata una targa alle vittime di questo fenomeno come luogo in cui fare memoria. La targa è custodita all’interno del Palazzo della Cultura di Kamez. Questo simbolo aiuta a non dimenticare che ancora oggi questa piaga sociale viola i diritti fondamentali dell’uomo. Anche oggi lavoriamo con gli stessi obiettivi: fine del fenomeno attraverso la promozione di percorsi di riconciliazione e perdono.

“Të lidhim besen për… pajtim!” a Valona

Të lidhim besën për… pajtim!La tappa di Valona dell’evento di sensibilizzazione “Të lidhim besen për… pajtim!” di Valona prevista per novembre 2016 sarà posticipata alla primavera 2017 per motivi organizzativi.
Operazione Colomba continua a fare memoria delle vittime del fenomeno delle vendette di sangue e a chiedere impegno alle istituzioni locali e nazionali per il superamento di tale fenomeno.

Il mio spirito continuerà a vivere libero…

E. è un giovane che fin dalla sua infanzia si trova incastrato nel fenomeno delle vendette di sangue. La sua infanzia è fatta di paura, autoreclusione e isolamento; la sua gioventù si trova in equilibrio fra frustrazione e ricerca di una terza via fra l’essere ucciso e uccidere. E. sta camminando su questa terza strada anche se il cammino sarà ancora lungo. Di seguito uno scritto che E. ha voluto regalarci.

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Ero un piccolo bambino e camminavo lungo la mia strada, a passi felici.
Il cielo era blu!
C’era anche molta luce.
Avevo un desiderio, un sogno, un obiettivo da realizzare.
Ma una nuvola nera oscurò il cielo, il sole scomparve, ci fu un terremoto, non vidi più nulla.
Persi il controllo della situazione.
Sentii una voce che mi chiamò da lontano, e mi disse: ora rimani qui!
Senza aspettare oltre, iniziai a riaprire gli occhi e a guardarmi intorno.
Vidi che ero solo, in una stanza
che aveva muri, muri, solo muri.
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