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Express: Express: Quando la vendetta finisce in perdono!
Due notti fa, nel villaggio di Korotiza di Drenas, un’automobile con una targa albanese ha colpito tre pedoni. Come conseguenza, uno di essi, identificato come Bujar Ballaku di Drenas, ha perso la vita. Ieri la famiglia Bullaku ha accompagnato nell’ultimo viaggio il proprio figlio, mentre durante il funerale del defunto la famiglia Bullaku ha compiuto un gesto davvero di grande valore. Ha perdonato l’omicidio del ragazzo della loro famiglia da parte dell’autore dell’incidente, il quale si è appreso essere di Tropoja. (altro…)
La legge albanese n. 9389
La legge albanese n. 9389 prevede la creazione di un Consiglio di Coordinamento nella lotta contro le vendette di sangue. Questa legge è stata promulgata nel 2005 ma ancora non è stata implementata. Gli sforzi delle organizzazioni internazionali, dell’Avvocato del Popolo e di alcune associazioni locali mirano alla sua applicazione esecutiva.
Operazione Colomba apprezza la relazione del Parlamento europeo sui progressi dell’Albania
Operazione Colomba apprezza la relazione del Parlamento europeo sui progressi dell’Albania per l’ingresso nell’Unione europea del 3 febbraio 2017.
In particolare, condivide le critiche al funzionamento del sistema giudiziario, “compresa la mancanza di indipendenza dalle influenze politiche e da altri rami del potere, la giustizia selettiva, la limitata responsabilità, gli inefficaci meccanismi di vigilanza, la corruzione, la durata complessiva dei procedimenti giudiziari e l’esecuzione delle sentenze”. La giustizia sommaria, e con essa le vendette di sangue, riemergono laddove la giustizia statale non è effettiva.
Inoltre Operazione Colomba si unisce alle raccomandazioni nei confronti delle istituzioni statali, perché si realizzi una riforma del sistema di giustizia penale, che miri “a considerare responsabili i criminali e a promuoverne la riabilitazione e la reintegrazione, garantendo al tempo stesso la protezione dei diritti delle vittime e dei testimoni dei reati”.
Viviamo in pace, senza armi in casa!
Operazione Colomba appoggia l’iniziativa del parroco di Dajç, vicino a Scutari, che chiede alla sua comunità la consegna delle armi tenute in casa. A seguito dell’omicidio di due persone e del ferimento di altre quattro avvenuto a Dajç nell’ottobre 2016, don Marjan Gega si è fatto promotore dell’iniziativa, che si affianca alla campagna del governo albanese per la consegna delle armi detenute illegalmente.
Non sparare, ma ama!
Operazione Colomba supporta la campagna “Albania senza armi”, che prevede la possibilità di consegnare qualunque arma senza alcuna incriminazione penale entro il 30 aprile 2017.
Se vuoi la Pace, deponi le armi.