La risposta del Sindaco di Maliq al questionario sulle vendette di sangue

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La risposta del Sindaco di Maliq al questionario sulle vendette di sangue

Vi riportiamo qui di seguito la risposta del Sindaco di Maliq, Gëzim Ali Topçiu. Infatti, in questi giorni anche lui ha compilato e inviato a Operazione Colomba il questionario elaborato da noi volontari riguardante il fenomeno delle vendette di sangue.

Le domande del questionario

  1. Qual è la diffusione del fenomeno delle vendette di sangue (gjakmarrja e hakmarrja) nel territorio in cui lei è Sindaco?
  1. Come viene percepito il fenomeno dalla popolazione?
  2. Quanti casi ci sono nel comune/circoscrizione i cui lei è Sindaco?
  3. C’è collaborazione tra l’amministrazione e gli altri enti sul territorio in cui lei è Sindaco?
  1. In concreto, quali passi vuole compiere per il concreto sradicamento (eliminazione) del fenomeno della gjakmarrja e della hakmarrja, con riferimento specifico al territorio del comune/circoscrizione in cui lei è Sindaco?
  2. Nel 2005 è stata emanata la Legge n. 9389 del 4 maggio 2005, che tuttavia non ha ancora ricevuto alcuna applicazione concreta, poiché mancano i regolamenti attuativi da parte dell’Esecutivo. Cosa intende fare per chiedere all’Esecutivo albanese di applicare tale strumento legislativo?

La risposta del Sindaco di Maliq

Vi riportiamo qui di seguito il testo completo con le risposte del Sindaco di Maliq:

“In merito al vostro questionario, rispondiamo che:

  1. il fenomeno della vendetta non è diffuso nel territorio del Comune di Maliq.
  1. il fenomeno è percepito come un fenomeno criminale con gravi conseguenze socio-economiche, che scoraggia l’emancipazione della società.
  2. Facendo riferimento ai dati provenienti delle istituzioni competenti, non si evidenziano casi legati al fenomeno.
  3. Il Comune di Maliq è stato e sarà pronto a cooperare con tutte le strutture competenti per arginare il fenomeno.
  1. i passi che seguiremo saranno diretti a intensificare l’interazione con le istituzioni legate all’applicazione con la legge e alla consapevolezza della comunità contro questo fenomeno negativo.
  2. è necessaria un’istituzione a hoc per affrontare il fenomeno delle vendette perché non ne abbiamo uno, anche se questo fenomeno non esiste nel Comune di Maliq.

Grazie per la collaborazione!

Responsabile dell’ufficio Affari Sociali

Jonila  Lilollari”

Ringraziamenti

Anche noi ringraziamo il Sindaco di Maliq per il contributo che ci ha fornito, e non mancheremo di confrontare i dati delle istituzioni in relazione al fenomeno delle Vendette di Sangue nel Comune di Maliq con quelli da noi raccolti. Inoltre invitiamo molto gentilmente il neosindaco a rispondere in modo più chiaro al terzo quesito del questionario, dal momento che la Legge n. 9389 predispone già l’esistenza di un’istituzione ad hoc contro le Vendette di Sangue che però ancora non si è trasformata in azione diretta e concreta.