Le risposte del Sindaco di Pustec sul fenomeno delle Vendette di Sangue

lerisposte del Sindaco di PustecAbbiamo ricevuto le risposte del Sindaco di Pustec, Edmond Vangjel Themelko. Queste sono arrivate poco prima del termine della Campagna “Un Popolo Contro le Vendette di Sangue”, fissata per il 30 Settembre. Nell’ultimo periodo abbiamo assistito con piacere a un aumento dei feedback da parte di un buon numero di sindaci albanesi, tra questi vi è appunto il sindaco di Pustec del quale potete trovare le risposte di seguito alle domande del questionario .

Le domande del questionario

1. Qual è la diffusione del fenomeno delle vendette di sangue (gjakmarrja e hakmarrja) nel territorio in cui lei è Sindaco?
a. Come viene percepito il fenomeno dalla popolazione?
b. Quanti casi ci sono nel comune/circoscrizione i cui lei è Sindaco?
c. C’è collaborazione tra l’amministrazione e gli altri enti sul territorio in cui lei è Sindaco?
2. In concreto, quali passi vuole compiere per il concreto sradicamento (eliminazione) del fenomeno della gjakmarrja e della hakmarrja, con riferimento specifico al territorio del comune/circoscrizione in cui lei è Sindaco?
3. Nel 2005 è stata emanata la Legge n. 9389 del 4 maggio 2005, che tuttavia non ha ancora ricevuto alcuna applicazione concreta, poiché mancano i regolamenti attuativi da parte dell’Esecutivo. Cosa intende fare per chiedere all’Esecutivo albanese di applicare tale strumento legislativo?

Le risposte del Sindaco di Pustec

Vi riportiamo le risposte del Sindaco di Pustec così come ce le ha inviate via posta:

Carissimi,
Nella nostra zona il fenomeno delle vendette di sangue non esiste. Noi siamo una popolazione minoritaria dove le persone si conoscono tra di loro e non hanno problemi di questo tipo. Pertanto il fenomeno non è mai esistito e non è parte del territorio del comune Pustec.

Grazie per la vostra comprensione e cooperazione.
Cordiali saluti

Il sindaco,
Edomond Temelko

Ringraziamenti

Anche noi ringraziamo il gentilissimo Sindaco di Pustec per la sua collaborazione. Pur gioiendo per il clima di serenità e armonia che sembra regnare nel territorio della sua giurisdizione, ricordiamo all’egregio Sindaco che purtroppo la conoscenza reciproca tra cittadini spesso non è un deterrente al compiersi delle vendette di sangue. Noi volontari di Operazione Colomba confronteremo le dichiarazioni del Sindaco di Pustec con i dati da noi raccolti negli ultimi anni, sperando fortemente che il fenomeno effettivamente non sia mai esistito e continui a non manifestarsi nel Comune di Pustec.