Ultimi casi di vendetta – Luglio

Ogni giorno i Volontari di Operazione Colomba consultano i maggiori quotidiani nazionali per registrare gli ultimi casi di Vendetta che avvengono in Albania. Questo lavoro permette loro di tenere un archivio dati sulla base del quale monitorare l’andamento del fenomeno delle vendette di sangue e stilare statistiche utili alla stesura dei report di sensibilizzazione che Operazione Colomba produce.
Di seguito un breve aggiornamento sugli ultimi casi di vendetta avvenuti nel mese di Luglio. In Albania, nel mese di luglio, si sono verificati alcuni episodi di hakmarrje che hanno visto il ferimento di alcuni uomini per diversi motivi tra cui i principali: la proprietà della terra, il pagamento di alcuni debiti e il rispetto dell’onore. A questo proposito, spicca un caso avvenuto in Italia, vicino Pesaro, in cui due giovanissimi albanesi hanno ucciso a coltellate un loro coetaneo connazionale per questioni sentimentali legate all’onore – ancora una volta, una delle cause principali della vendetta di sangue: link1, link2, link3, link4, link5. Un caso di dubbia gjakmarrja, invece, è quello avvenuto a Struga, in Macedonia, ove è stato ucciso il vice-direttore dell’ufficio delle imposte da alcuni colpi d’arma da fuoco partiti da un’automobile in corsa: link6.
Sul fronte delle evoluzioni della giustizia statale, si nota un generale inasprimento delle pene previste per chi commette omicidi legati alla gjakmarrja; in un caso di vendetta avvenuto nel villaggio di Fushë-Krujë (Albania centrale), che ebbe origine nel 1991, la Procura ha chiesto la condanna all’ergastolo degli accusati di omicidio: link7, link8, link9.
Infine, degno di nota è il fatto che continuano a essere molti i cittadini albanesi richiedenti asilo politico all’estero a causa della vendetta di sangue (link10), evidenziando che si trovano in pericolo di vita; tra le numerose richieste, ve ne sono alcune volte solo ad aggirare le severe leggi sull’immigrazione degli Stati Europei (link11, link12).