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REKHAINE. Chiamato “il campo delle 400 tende” per il numero di baracche che ospita, si trova a 4 km dal confine siriano. Ogni tenda è grossa quattro metri per quattro. Dentro ogni tenda vive una famiglia: in uno spazio così stretto si dorme, si mangia, si fanno i compiti di scuola, ci si ripara dal freddo, si sopravvive. Un armadio addossato ad una parete in cui vengono stipati vestiti e pentolame, un minuscolo televisore incastrato in un angolo, un ventilatore, chi può permetterselo un frigorifero, qualche materasso e qualche cuscino costituiscono l'arredamento di queste abitazioni. Nient'altro. Gli abitanti del campo si servono dei bagni in comune, circa una trentina. I bagni sono costituiti da pareti di lamiere e un'apertura nel terreno. La distanza tra una tenda e l'altra è di circa un metro o due; lungo questi corridoi di plastica i bambini giocano tra le bombole del gas e le padelle delle madri che cucinano all'aperto per evitare di riempire di odore e fumo la loro "casa". (Bebnine, Akkar, Libano). / Fotografia di Luca Cilloni