Sirian refugee blues


(Da leggere ascoltando "Lonely avenue", Ray Charles)

Sono H., un missile lanciato dal mio governo è entrato nella mia casa e nel mio cuore, ha ucciso mio marito, amputato una gamba a mio figlio maggiore, distrutto la mia casa ad Homs, Siria.
Fino a che ho avuto qualche soldo io e i miei sei figli abbiamo vissuto in un garage nel nord del Libano, ora abbiamo una tenda, in un campo profughi in cui va a stare chi non ha più niente.
Cosa mi dà forza, mi ha chiesto un uomo, non ho forza, io vivo e basta...

I'm here just for you, I'd like a soul deep like a river
Sono qui per te, vorrei un'anima profonda come un fiume

Io sono M., posso vivere in un appartamento, mio marito è invalido, mio figlio ha una scheggia di bomba nella occhio, soffro di cuore, la guerra mi ha avvelenato, lavoro quando posso, raccolgo erbe nei campi per qualche dollaro al giorno, voglio che i miei figli vadano a scuola. Oggi piango, davanti a te, che dio ti accompagni, perché ho saputo che mio fratello è morto in carcere in Siria.

I'm here just for you, I'd like a soul deep like a river
Sono qui per te, vorrei un'anima profonda come un fiume

Io, S., sono figlio di profughi palestinesi, ora profugo dalla Siria in libano, non ho mai avuto una Patria , non ho più casa, con mia moglie e quattro figli vivo in una stanza sulla strada, fermati oggi da me, non succede mai. Non voglio perdere il sogno di avere un giorno un posto in cui essere a casa. Torna domani, ti prego...

I'm here just for you, I'd like a soul deep like a river
Sono qui per te, vorrei un'anima profonda come un fiume

Se fossi ricco me ne fregherei di te, se fossi italiano ti venderei vecchie armi, se fossi americano inventerei altri nemici perfetti da bombardare, se fossi dio ti ridarei tutto quello che hai perso.
Se fossi un uomo non ti lascerei solo, vorrei fare una casa per te nel paese del mio cuore, verrei dall'altra parte del mondo qui per te, e avrei un'anima profonda come un fiume...