Altro che decreto sicurezza!

 

ALTRO CHE DECRETO SICUREZZA!

Ancora col senso di impotenza negli occhi e nelle mani per la guerra di Gaza, apprendiamo che in Italia, se passerà il decreto sicurezza, gli immigrati extracomunitari non potranno: curarsi (se irregolari), abitare in una casa come la nostra (dovranno avere l'abitabilità igienico sanitaria), riunirsi a moglie e figli…

 

In compenso dovranno pagare le tasse: 200 euro per il rinnovo del permesso, svariate migliaia di euro in caso di clandestinità, tornarsene da dove vengono il prima possibile ed essere arrestati e torturati nelle splendide carceri libiche.

Bene. A questo si aggiunga che stiamo preparando un bel colpevole per quando arriverà la crisi economica: se siamo poveri è colpa loro, che si ostinano ad accudire i nostri anziani, a raccogliere
gli ortaggi che mangiamo, a costruire le nostre case, a lavorare per noi.

Ma l'obbiettivo di questa campagna di odio non è cacciarli, ovviamente. E' tenerli calmi e silenziosi. E' tenerli schiavi. Abbiamo capito quello che i trafficanti di esseri umani sanno da tempo, i soldi si fanno portandoli via a chi non ne ha.
Io dico che bisogna ribellarsi a chi vuole iniettare ancora odio e paura nel nostro paese. Abbiamo bisogno di pazienza, comprensione, coraggio per incontrarci con i nostri fratelli che scappano dalla povertà e dalla guerra. Non ci serve discriminare.