La Colomba tra 5 anni

 

LA COLOMBA TRA 5 ANNI.

Immagino una struttura professionale che risolve tutti i casini.
Tu chiami in sede e il lavoro in tre-sette minuti è fatto: sito, fundraising, rapporti con altre associazioni, sono gestiti in tempi veloci ed in maniera lineare.
Soprattutto immagino che entriamo in un conflitto e lo risolviamo: lo fermiamo, lo trasformiamo in un processo di riconciliazione e questo tocca il cuore di tantissime persone che, mosse da questo fulgido esempio, scelgono la colomba e la reinventano nel posto in cui vivono.
Immagino anche che io divento la nonviolenza, non che ne parlo, anzi non parlerò più, la mia presenza la irradia, i volontari ne sono contagiati, in poco tempo chi viene a contatto con tale forza diventa trasparenza, amore potente, potente energia di cambiamento.
I telefoni squillano per annunciare guerre risolte e donazioni che permettono a chiunque lo vuole di vivere (con) questa cosa. La colomba diventa sempre più una grande famiglia, con i figli che crescono insieme e insieme a chi vive dove ci sono guerre. Non sarà più una esperienza da fare per un breve periodo, ma un modo di vivere, che accomuna e affratella credenti e non credenti.
Immagino anche un indotto legato alla colomba: una sede in cui si fa formazione, in cui vivono famiglie, in cui per periodi dell'anno ci si alterna a vivere, tipo un ashram, anche con l'aspetto forte del lavoro comune... una cooperativa di piccole riparazioni, di formazione, una università della strada in cui per i docenti è vietato avere un curriculum se non quello di avere sofferto nelle guerre.
Immagino...