Perché una Proposta di Pace per la Siria?

Perché una Proposta di Pace per la Siria?
Perché senza di essa possiamo portare pane, medicine, soluzioni temporanee, possiamo affannarci per trovare modi creativi per salvare vite per poi cadere nell'impotenza totale di fronte alla morte della guerra.
Senza di essa facciamo molto cose rimanendo in superficie e le onde del violento sistema ci travolgono.
Perché con una Proposta di Pace diventiamo pane, diventiamo cura, saremo soluzione permanente per rimuovere la radice dell'ingiustizia, perché ci sarà morte ma anche resurrezione.
Perché con essa andiamo nel profondo e ci liberiamo.

Cos'è la Proposta di Pace?

La Proposta di Pace è uno spazio.
Uno spazio profondo dove ognuno di noi trova consolazione e fatica.

È un luogo dove ci si riscopre essenziali, parte della soluzione, si cammina a fianco delle vite spezzate dalla violenza che chiedono giustizia e conforto.
E camminando si scopre di essere un po' spezzati anche noi e lentamente nasce il desiderio di uno spazio nuovo mai inventato.
La Proposta di Pace è futuro, un tempo mai visto ancora dove ognuno di noi deve assolutamente mettere i proprio desideri e le proprie paure, quelle più tenebrose.
È un filo che unisce i cuori troppo stanchi per farcela da soli, ma ancora troppo colmi di amore per arrendersi.
La Proposta di Pace si nutre di amore profondo e di vita vera vissuta negli angoli più tenebrosi dell'umanità ed è per questo che è la perfetta formula per trasformare dolore, violenza e paura in spazio di Pace.
La Proposta di Pace sono persone che sono state arrestate, torturate, che credono ancora nella forza delle carezze.
Sono uomini con le ossa della schiena spezzate, che portano sulle spalle i propri figli per tenerli vicino al cielo, lontani dal fango.
Sono donne ferite nell'anima e nel corpo, madri senza più lacrime, vedove per ingiustizia, figlie a cui è stata rubata la libertà.
Sono donne che tendono le loro mani affaticate e che ancora cantano sogni di pace.
Sono cortocircuiti causati dalla nostalgia di amare.
Sono l'effetto collaterale non calcolato dai signori della guerra che tutto distruggono, ma che con la loro banale violenza non sanno che l'amore si nasconde tra le crepe delle vite violentate.
La Proposta di Pace siamo noi che in quelle crepe abbiamo visto un po' di luce.
E ci basta per andare avanti anche quando tutto sembra indicare la morte.
La Proposta di Pace è saper entrare nel profondo oscuro, vivere l'uno vicino all'altro e resistere perché abbiamo visto la luce venire da quelle persone che piene di dolore ci indicano la direzione per tornare a casa, anzi, per costruire un modo nuovo per tornare a casa.
Non stiamo andando a casa loro, stiamo andando ognuno nel proprio posto, passando per noi i stessi più veri e per finire poi in uno spazio di Pace.
G.