Auguri!

Si chiude il 2017, un anno importante per noi, in cui abbiamo festeggiato insieme i 25 anni di storia di Operazione Colomba, o forse sarebbe meglio dire i "25 anni di storie": donne, uomini, bambini... volti che per noi hanno un nome, come Hammoudi, Aisha, Saida, Gjergji..., storie incredibili, di dolore, paura, fuga e a volte anche morte, ma anche di coraggio e tenacia, di vita e speranza!

Di tutto questo siamo quotidianamente testimoni, vivendo in una tenda nel campo profughi siriani di Tel Abbas, nel nord del Libano, dove tra stenti e minacce fiorisce però la speranza di una Proposta di Pace per la Siria, che insieme stiamo promuovendo anche a livello internazionale.

In Colombia dove, dopo la firma dell'Accordo di Pace tra Governo e Farc (lo scorso anno), la situazione, se possibile, è anche peggiorata con l'acuirsi della presenza di gruppi paramilitari nelle aree della Comunità di Pace di San José de Apartadò; ma dove la determinazione di contadini valorosi, retti nella scelta nonviolenta, insieme all'accompagnamento internazionale, ci tiene in apprensione ma commuove i nostri cuori ed illumina la via per un futuro diverso.

In Palestina, nelle colline a sud di Hebron, dove all'asfissiante occupazione civile e militare israeliana, risponde una comunità in resistenza che, giorno dopo giorno, anche grazie alla presenza di Operazione Colomba, costruisce il proprio futuro in maniera pacifica; come a Sarura, dove giovani palestinesi hanno cominciato a “ri-abitare” alcune grotte, che erano state abbandonate a causa della violenza dell'occupazione, per realizzare un Community Center, luogo di incontri e crescita per i ragazzi... il Sumud Camp: resilienza sulla propria terra!

E nel nord dell'Albania, dove tra montagne aspre e strade dissestate, i nostri volontari percorrono molti km per incontrare famiglie in “vendetta di sangue”, per condividere il dolore, la solitudine e la paura di queste persone, ma anche per portare loro parole di speranza e favorire percorsi di perdono e riconciliazione.

“Pace a tutte le persone e a tutte le nazioni della terra! La pace, che gli angeli annunciano ai pastori nella notte di Natale, è un’aspirazione profonda di tutte le persone e di tutti i popoli, soprattutto di quanti più duramente ne patiscono la mancanza”.
Con queste chiare e semplici parole Papa Francesco inizia il messaggio per la prossima giornata mondiale della Pace (1° Gennaio 2018).
“Il pensiero corre veloce ai tanti soli, dimenticati, scaricati dentro luoghi privi di luce e di moralità. Il potere del forte sul debole è una delle leggi più antiche dell’universo, così come lo è quella della solidarietà e della collaborazione tra umani. Sta a noi scegliere a quale delle due obbedire”. (Alessandro, volontario di lungo periodo in Libano).

Con la speranza, che ci unisce, di un futuro di Pace con giustizia e dignità per tutte e tutti, vi auguriamo Buon Natale e Felice Anno Nuovo!!!

Operazione Colomba