Incontro con l'Arcivescovo del Nord Uganda

Incontro con l'Arcivescovo del Nord Uganda, Mons. Odama

RIMINI, SABATO 25 APRILE ORE 17.30

Presso la Parrocchia della Resurrezione, via della Gazzella 48

L'Operazione Colomba è stata presente per quattro anni, durante il conflitto, nella diocesi di Gulu.
 

Sabato 25 aprile 2009 presso la  Parrocchia della Resurrezione , via della Gazzella 48, a Rimini, alle ore 17,30, si terrà un incontro con Mons. John Baptist Odama, Arcivescovo di Gulu (nord Uganda), presidente dell’Iniziativa di pace dei Capi religiosi Acholi (Acholi Religious Leaders Peace Initiatives, ARLPI).

L’ARLPI dal 2000 riunisce i leader religiosi cattolici, anglicani, ortodossi e islamici della popolazione Acholi, la principale etnia del Nord Uganda, vessata dal 1986 da una sanguinaria guerra civile e dalle violenze del Lord Resistance Army (LRA - Esercito di Resistenza del Signore). L’LRA è essenzialmente in movimento formato da Acholi e di questa etnia sono la maggior parte delle sue vittime, per lo più bambini. I leader religiosi cercano di curare le ferite spirituali che si sono prodotte in oltre 20 anni di guerra civile nord-ugandese.

Proprio da Monsignor Odama è partita l’iniziativa di pacificazione che ha portato alla “Tregua di Juba” dell’agosto 2006, per mettere fine alle sofferenze della popolazione del Nord Uganda in un conflitto durato 20 anni che – secondo le Nazioni Unite – ha portato al rapimento di circa 25 mila minori, trasformati in bambini soldato o in schiavi sessuali, e causato 1,7 milioni di sfollati.

All’Arcivescovo Odama, oltre al fondamentale ruolo tattico avuto nel condurre a buon fine i colloqui di pace, va il grande merito di aver lottato perché la questione del Nord Uganda venisse inserita nell’agenda politica internazionale, portando alla luce questo conflitto dimenticato.
Uomo mite e umile, come viene descritto da chi lo conosce bene, per la sua ferma posizione di paladino della pace e dei diritti umani è stato bersaglio di numerosi attacchi verbali e minacce da parte del governo e dell’LRA. Lui non ha mai reagito, il suo grido è sempre stato per i bambini, “i miei piccoli colleghi”, come li definisce, quelli con cui ha condiviso tante notti, abbandonando la tranquillità della residenza episcopale e dormendo all’addiaccio nel centro della città, lì dove loro si rifugiavano per paura di essere sequestrati dai ribelli.

L'Operazione Colomba è stata presente per quattro anni, durante il conflitto, nella diocesi di Gulu.

Vi invitiamo a partecipare e a diffondere questa notizia.