Maggio 2024

Situazione attuale

Il mese di maggio è stato contraddistinto dal dibattito sulla sicurezza e sulla malavita organizzata a seguito delle indagini sull’uccisione di tre “Carabinesros” avvenuta vicino a Cañete all’alba di sabato 27 aprile. In un'intervista al periodico spagnolo El País, il sottosegretario agli Interni, Manuel Monsalve (PS), alla domanda se i responsabili appartengano a un'organizzazione radicale mapuche o a un gruppo della criminalità organizzata, ha risposto che nelle strutture che operano nella zona "stava avvenendo una mutazione e quelle che vediamo oggi sono organizzazioni molto violente, legate all'uso di armi e che si dedicano al furto di veicoli e di legname, al traffico di armi e di droga”.
Il 27 aprile, durante una marcia in alta montagna di un gruppo di soldati in servizio di leva, il soldato Franco Vargas è morto. Un compagno ha subito l'amputazione di una mano a causa di un'infezione. La madre di Vargas ha denunciato negligenza e oltre 100 coscritti hanno abbandonato il servizio. La giudice Jenny Book indaga sulla causa della morte, mentre il comandante dell'Esercito ha ammesso imprecisioni nelle informazioni iniziali.

Condivisione, Lavoro e novità sui Volontari e le Volontarie

Il sette maggio il Tribunale Penale di Temuco ha reso nota la condanna a 23 anni di carcere del leader mapuche Héctor Llaitul per reati previsti dalla Legge di Sicurezza dello Stato, furto e attentato contro l'autorità: 15 anni per atti contro la sicurezza dello Stato, cinque anni per furto di legname e tre anni per attentato contro l'autorità. La pena dovrà essere scontata senza possibilità di pene alternative.
Abbiamo continuato a seguire la straziante vicenda di Guillermo Camus Jara, prigioniero Mapuche da più di 100 giorni in sciopero della fame, più di 15 giorni senza bere, continuando la sua protesta per una detenzione rispettosa della sua identità Mapuche. Secondo la Convenzione 169 dell’OIL, sottoscritta dal Cile, lo Stato dovrebbe garantire che i prigionieri Mapuche possano mantenere le proprie tradizioni e pratiche culturali anche in carcere. La sua richiesta, fatta formalmente al governo, è il trasferimento al C.E.T. (centro di educazione e lavoro) di Canete, dove potrebbe essere detenuto in un ambiente più in sintonia con la sua cultura.
A maggio siamo stati a visitare nuovamente la comunità Tritrifko che, dal gennaio 2023, rivendica un terreno storicamente appartenuto ai Mapuche e ora di proprietà privata. Hanno affrontato numerosi tentativi di sgombero da parte delle forze dell'ordine con mezzi blindati, gas lacrimogeni e proiettili di gomma. Ad agosto 2023, il lonko è stato ferito da un colpo ravvicinato. Nonostante la demolizione di una baracca avvenuta recentemente, la comunità continua a presidiare il terreno per proteggere la natura e l'acqua. La loro lotta, è anche per la difesa di una laguna locale, rifugio per fauna selvatica.
Il 30 maggio è iniziato un nuovo processo per Ernesto Llaitul, Esteban Henriquez, Nicolás Alcaman e Ricardo Reinao, la cui condanna era stata annullata il 9 febbraio dalla Corte d’Appello di Concepción per errori procedurali. I magistrati hanno evidenziato che la sentenza precedente mancava di una spiegazione motivata della partecipazione degli imputati e non aveva escluso sufficientemente teorie alternative, risultando "apparente e parziale" e trascurando informazioni rilevanti ottenute durante il processo.
Maggio è stato il mese di tante partenze, Meg ha lasciato il progetto dopo circa un anno e mezzo di lavoro e difficilmente riusciremo a sostituire la sua attenzione verso il gruppo e il progetto. Dopo Meg abbiamo salutato anche Jacopo che ha terminato i suoi tre mesi nel Walmapu. Per ultimo ci ha lasciati a fine mese Giuseppe, Casco Bianco in Servizio Civile che ha passato tutto il suo servizio a Lautaro.
Ai saluti si aggiungono anche quelli per Andrea ed Emanuele, anche loro Caschi Bianchi che hanno frequentato la casa di Operazione Colomba a Lautaro.
Dopo molte partenze abbiamo accolto l’arrivo di Sofia e Ariel che hanno dato nuova energia al gruppo.