Diario dal Libano - Giorno 15


GIORNO 15 - Terzo Viaggio

Prima notte a Telabbas. Il momento piu' toccante e' stato oggi pomeriggio, da poco arrivati con tutta la nostra roba, quando un'anziana signora, profuga siriana di un garage accanto al nostro, ci e' venuta a conoscere e poi ha portato quattro panini caldi appena fatti da lei.

Siamo a 5 km dal confine Siriano, a nord. Qui vivono circa 2000 profughi musulmani sunniti, soprattutto in garage, in un paesino di 3000 persone per 3/4 cristiano ortodosso. A due km c'e' un villaggio musulmano alawita.
Non ci sono conflitti aperti, almeno per ora, ma le tensioni sono palpabili. I commenti duri (fra libanesi e siriani e fra cristiani e musulmani) e il sospetto nei nostri confronti sono stati frequenti. Un signore nella parte cristiana si e' arrabbiato al sapere che abitiamo in quella musulmana: "Questi hanno ucciso 20 persone qui!". Si riferiva alla guerra civile, finita nel '90. Le ferite sono ancora aperte.
Ma anche l'accoglienza che riceviamo e' notevole.
Stando qui speriamo di capire meglio e di trovare il nostro ruolo.
Buonanotte da Telabbas