Sharafna (piacere) sono un pericolo.

Libano/Siria

Sharafna, mi chiamo Alessandro, sono appena nato senza aver conosciuto il mio papà, ma presto conoscerò i miei nonni in Siria che mi terranno con loro sotto le vostre bombe.
Sharafna, sono Chiara, e ho appena dato alla luce il mio bambino in una tenda piena di mosche, in un campo profughi in Libano. Sharafna, mi chiamo Pietro, mio cognato è morto al largo della Turchia mentre cercava di invadervi. Sharafna, sono Giulia, mio marito e stato torturato e ucciso ed io da sola devo trovare i soldi per far vivere i miei bambini.
Sharafna, mi chiamo Giuseppe, sono stato torturato perché chiedevo la libertà.
Sharafna sono Andrea, se fossi da voi potrei prendere la pensione mentre in Libano raccolgo olive per un generale dell'esercito. È vero, mi sfrutta, ma almeno non mi arresta.
Sharafna, mi chiamo Andrea, ho 3 anni, ma per il mio governo sono un pericoloso pluriomicida.
Sharafna, mi chiamo Maria e la mia vita a 60 anni continua vendendo pane in un campo profughi di 400 tende.
Sharafna, sono Simone, sono appena scappato da casa mia e il rumore delle bombe è ancora così forte nella mia testa che il suono della mia voce non riesce a farsi sentire.
Sharafna, mi chiamo Luca, ritrovo i miei amici morti nelle notti senza sogni, ma alla mattina loro scompaiono e io mi sveglio abbracciato ai miei figli.

Sharafna, eccoci siamo tutti pericolosi.
La nostra casa, la nostra vita allegra nel nostro Paese non ci piaceva...
Ci divertiamo a scappare dalle bombe e a nasconderci in casa per giorni. E' bello scappare in un Paese che non ci vuole per dormire in una tenda e sarà ancora più bello morire nell'acqua scura e fredda.

Sharafna, siamo pericolosi.
Se avete paura che portiamo violenza mostrateci la pace.
Se avete paura che vi rubiamo le case, ridateci le nostre.
Se avete paura di noi, provate e conoscerci; aprite un poco le vostre porte e noi vi offriremo del tè.
Si, siamo pericolosi perché vi faremo vedere le ferite che ci hanno fatto le vostre armi; perché vi mostreremo le foto dei nostri amici morti nei vostri mari, perché vi racconteremo di un Paese che avete voluto far distruggere.
Eccoci, siamo tutti pericolosi perché vi insegneremo di nuovo ad amare, ad aprire le vostre case, a passare del tempo assieme.
Sharafna, siamo tutti pericolosi e vi conquisteremo con una tazza di té e un piatto di falafel.

M.

P.S. I nostri nomi sono stati volutamente "occidentalizzati" per ricordarvi che una persona è molto più della sua Carta di Identità.