Diario dal Libano - Giorno 1


GIORNO 1 - Terzo Viaggio

Ciao a tutti di nuovo,
si riparte. Da oggi siamo di nuovo in Libano e cercheremo di tornare a condividere un po' di vita con i profughi. Teresa, Agnese, Giovanni ed io. Se tutto va bene stavolta staro' per tre mesi. Cerchero' volentieri di tenervi aggiornati.
Per ora siamo arrivati a Beirut. Ci accoglie il sole e un bel clima mite. Cominciamo a riprendere i contatti con i nostri amici.

Il francescano P. Tiufik ci racconta della miseria dei profughi e del pericolo che rappresentano per i delicati equilibri etnici-religiosi del Libano. Fabiola, responsabile della cooperazione italiana in Libano, ci invita a cena a casa sua. Alla sera un signore siriano che dorme nel nostro stesso ostello con la sua famiglia ci racconta un pezzo della sua odissea. Lui lavora a Milano per l'IKEA e sono 3 mesi che non puo' lavorare perche' sta lottando per portare in Italia la sua famiglia. Ora sta aspettando l'ultimo permesso per sua figlia di 5 anni, che ha chiamato Angela. Ci parla di gruppi armati che controllano le varie zone in Siria e del suo pericoloso viaggio per raggiungere il Libano. Tutti li minacciavano con le armi e chiedevano soldi per farli passare. Sua moglie si doveva mettere e togliere il burqa a seconda di chi incontravano.
In questi giorni il regime siriano sta lanciando pesanti offensive oltre il confine est del Libano, e stanno arrivando altri profughi. A Tripoli si spara: 16 vittime questa settimana.
A presto, buonanotte da Beirut

Corrado