Il tempo

Quanti giorni sono passati?
Il tempo scorre a velocità diverse, come si fa a riempirlo tutto?
Ho l’impressione di pressare il tempo, come in un sottovuoto, farne entrare altro, sempre di più.
Ci si abitua mai al tempo denso?
Al tempo che una settimana sembra un mese?
Penso ai giorni che passano senza che accada nulla, ai giorni di cui non ti ricordi.
Da questa parte del mondo qui, ogni giorno te lo ricordi come se fossero almeno cinque diversi, perché non è possibile che in un giorno possano entrare tutte queste cose qui.
In un giorno non ci può stare un viaggio che costeggia il mare in un tempo d'immensità, un arrivo ai piedi delle vette innevate che non conoscono differenze ne confini geografici, un corpo piegato su stesso, un capo che fatica ad alzarsi, degli occhi che non vedono più orizzonti, una mano su una gamba come un ponte, un attimo per tenersi negli occhi.
Vorrei poterle dire che dopo 31 anni la vita ha ancora tante cose da regalare, che lì fuori ci stanno territori verdi e prati in cui sdraiarsi di notte a guardare le stelle, che quelle restano lì e che nessuno può togliercele, che c'è ancora modo per raddrizzare la schiena nonostante tutto.
Il tempo è troppo ma è troppo poco per dirglielo, non ci sono parole o forse qualcuno le ha già trovate “mamma non piangere, devi solo sorridere”.
Questo tempo è denso, e ogni attimo è come un’eternità in tutta questa umanità che si trova.

I.