Ultimo giorno

27/01/2023
Momenti di domande e riflessioni sull’impatto che ha avuto l’ultimo mese su di me, sul mio carattere, sulla mia consapevolezza e modo di rapportarmi agli altri.
Ma anche il mio impatto sulle persone che ho incontrato, con le mie parole ed espressioni, sorrisi e bronci.
Tanti visi nuovi, ognuno di loro con una storia intensa, una biografia che voglio conservare e testimoniare.
In questa chiesa mi sembra di essere un pezzo di storia, e questo è in effetti.
Siamo nel tempo e dunque siamo nella storia.
Mi richiama alla storia drammatica di questo Paese, in cui la religione è stata sicurezza personale e conflitto interpersonale.
Parto con la consapevolezza del privilegio che della carta stampata mi dà. In cui il mio Diritto di movimento è tutelato: il privilegio di scegliere di andarmene e di tornare.
Un privilegio che i siriani in Libano non hanno.
La scelta gli è stata tolta da tempo, da prima di quel 2011 sotto un regime assassino.

Cerchiamo, per quanto è possibile, di restituire questa libertà attraverso i Corridoi Umanitari.
Una libertà che altro non dovrebbe essere che un Diritto inalienabile.
La libertà di migrare è un Diritto dal momento che nessuno sceglie dove e quando nascere, anche se abbiamo costruito un sistema mondiale in cui la vita è canalizzata da un documento, un Paese, dei confini.

Debora