Marzo 2018

SITUAZIONE ATTUALE

SIRIA - LIBANO
Sono continuati i bombardamenti russo-assadiani sulla Goutha orientale.
Diversi quartieri sotto assedio da parte delle forze lealiste ad Assad sono stati evacuati e migliaia di cittadini sono stati sfollati nei dintorni della città; fonti locali di attivisti per i diritti umani denunciano sparizioni forzate a seguito della presa dell’area da parte delle forze del regime.
Le brigate ribelli Faylaq al Rahman e Ahar al Sham, dopo accordi con esercito siriano per la consegna delle zone sotto il loro controllo e uno scambio di prigionieri, hanno ottenuto un salvacondotto verso la provincia di Idlib: autobus governativi li hanno scortati insieme alle loro famiglie fino in zona neutrale, complessivamente hanno preso parte al corridoio oltre 6000 persone, tra combattenti e civili loro familiari.

La provincia di Idlib continua a venire utilizzata come serbatoio del jihadismo, deportando nella regione le fazioni ribelli radicali che si arrendono e alimentando in maniera crescente povertà e potere dei signori della guerra locali. Molti rifugiati in Libano ritengono che Idlib sarà uno dei prossimi obiettivi di conquista da parte del governo.
La guerra è ancora lontana dal suo epilogo finale, ma sempre maggiormente si possono scorgere i profili della spartizione del Paese tra Russia, Iran e Turchia.
La conquista di Afrin da parte dell’esercito Turco e di alcune milizie dell’esercito siriano libero, ha creato grande agitazione tra i profughi.

CONDIVISIONE, LAVORO E NOVITA' SUI VOLONTARI

Poiché stanno aumentando le segnalazioni di bambini talassemici nella zona di Tripoli, i volontari di Operazione Colomba stanno chiedendo alla Croce Rossa libanese la possibilità di istituire un minivan per la raccolta di sangue al campo, in modo da soddisfare la richiesta di sacche di sangue difficili da trovare. A metà mese i volontari hanno fatto un viaggio esplorativo nella zona centrale della Beqqa per osservare le condizioni dei campi profughi nelle vicinanze del confine con la Siria.
Molto toccante è stata la visita ad una famiglia che ha perso sette bambini quest’inverno a causa di un incendio causato da una stufa elettrica.
Continua la collaborazione con la comunità S. Egidio sul versante dei Corridoi Umanitari. In questo mese è partita una famiglia con bambini albini per la Francia, un ragazzo cristiano e un ricongiungimento famigliare di un papà con i loro figli già presenti sul territorio italiano e ricoverati all'Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma per una malattia cardiaca.

La Proposta di Pace per la Siria

La campagna di sensibilizzazione in Europa e in Libano continua a procedere a diversi livelli, istituzionali e non.
Il 5 marzo i volontari di Operazione Colomba sono stati ricevuti dall’Alto Commissario dell’UNHCR del Libano per discuterne i punti a cui è seguito un ulteriore incontro informale a metà mese nella tenda a Tel Abbas.
Sono in corso le procedure per la richiesta del visto Shengen per il portavoce siriano Sheik Abdo, il quale terrà in Francia, Italia e Belgio degli incontri, a fine aprile e nei primi giorni di Maggio, inerenti alla situazione attuale in Siria e in Libano. A livello istituzionale italiano la Proposta di Pace è stata approvata dal Consiglio Provinciale di Trento e presentata al Consiglio Regionale del Piemonte. A livello non istituzionale diverse Associazioni italiane hanno appoggiato la Proposta di Pace, tra le quali segnaliamo l’Arsenale della pace di Torino, la Fondazione “comunità solidale" di Settimo Torinese, FOCSIV, la Diocesi di Trento e l’Università Cattolica di Milano, che ringraziamo di cuore per il loro supporto.
Video sulla Proposta di Pace.
Sito sulla Proposta di Pace.