Febbraio 2019

SITUAZIONE ATTUALE

SIRIA - LIBANO
La situazione in Siria non accenna a migliorare. Un’offensiva curdo-americana ha avuto luogo a Baghouz contro gli ultimi combattenti di Isis, è avvenuto anche uno scambio di prigionieri tra il Governo di Assad ed i ribelli, confermato dalla Turchia. Intanto Proseguono i bombardamenti nella zona di Idlib, dove i civili si ritrovano stretti nella morsa di Jabat al Nusra da un lato e delle bombe del regime dall’altro. Le condizioni per il ritorno dei profughi sono ancora inesistenti.

CONDIVISIONE, LAVORO E NOVITA' SUI VOLONTARI

L’inverno non sembra voler finire nella regione di Akkar, le piogge continuano ad allagare i campi profughi, creando forti disagi.
Il gruppo delle volontarie e dei volontari di Operazione Colomba è cambiato di nuovo nel mese di Febbraio, nuove persone sono arrivate per condividere un pezzettino della loro vita con quella delle persone qui.
Il mese si è aperto con due grossi e violenti raid militari in due campi della regione, il campo di Rekanie a Bebnine, ed il campo di Khirbet Daud, vicino alla municipalità di Al Bireh.
In entrambi i casi una trentina di uomini del campo sono stati arrestati per poi essere rilasciati pochi giorni dopo, ma in diversi casi sono stati picchiati e maltrattati dalle forze dell’esercito libanese.
La gente è sempre più stanca ed intimorita, le pressioni e le manifestazioni contro i siriani aumentano in tutto il Paese.
Le volontarie ed i volontari hanno continuato la loro attività di documentazione delle violenze subite dai profughi e di accompagnamento sia attraverso i chech point militari, che in ospedale per garantire il loro accesso alle cure. Anche a febbraio un gruppo di medici italiani ha raggiunto il campo per curare i siriani in difficoltà. Inoltre, le volontarie hanno incontrato un gruppo di ragazze libanesi che conoscevano pochissimo la situazione dei profughi, hanno potuto raccontar loro la vita al campo, creando un momento molto forte di vicinanza e compassione reciproca.

LA PROPOSTA DI PACE PER LA SIRIA

Il mese di febbraio si è aperto con un evento molto importante: l’Assemblea a Bologna di tutte le realtà che aderiscono alla Proposta di Pace. Si è svolta l’8 del mese, ed è stato una importante occasione per aggiornare i presenti sulla situazione dei siriani in Libano e per pensare, insieme alle Associazioni che ci sostengono, ai nuovi passi da fare per il futuro.
Sheikh Abdou dall’Italia raddoppia il suo lavoro: adesso è libero di parlare senza temere arresti arbitrari o pericoli per la sua vita. Infatti, è molto impegnato in incontri in cui, senza più paure, racconta con voce forte il dolore della sua gente.

Sito sulla Proposta di Pace