Agosto 2021

Situazione attuale

SIRIA

 

Area di Deraa, Sud-ovest della Siria: nelle ultime 24 ore (30/31 agosto) si è registrato un aumento delle violenze che già da tempo affliggono la zona. Le truppe governative hanno lanciato una campagna contro i ribelli rimasti, da parte di questi ultimi sono stati effettuati diversi attacchi rivolti a punti strategici quali checkpoints e avamposti dell'esercito in diverse città della provincia come Dael e Jasem.
Alcuni testimoni riferiscono che missili sono stati lanciati verso Deraa al-Balad dalle truppe siriane sostenute dall'Iran. Fonti dell'esercito governativo affermano che le truppe che hanno circondato Derraa negli ultimi mesi, nel giorno di lunedì (30) hanno ricevuto rinforzi per un cosiddetto attacco finale al centro della città.
Gli abitanti hanno inoltre riferito che i ribelli hanno rifiutato l'ultimatum che l'esercito, e in particolare il generale Russo Assan Allah, ha dato nella notte di lunedì e che prevedeva di consegnare le armi leggere e lasciare che fossero istituiti checkpoint nella città.

Gli abitanti della zona si sono trovati quindi in mezzo ad un fuoco incrociato che ha spinto molte famiglie a rifugiarsi nelle aree di confine con la Giordania.
L'esercito siriano riferisce che almeno quattro soldati sono morti in questi scontri, sui civili non vi sono dati aggiornati, fino a metà agosto gli abitanti locali indicano il numero di 15 persone morte.

LIBANO

Alla fine di agosto i vari partiti libanesi non sono ancora riusciti a giungere ad un accordo per la formazione del nuovo governo, il che ha provocato gravi ripercussioni economiche e sociali all’interno del Paese. Il 12 la banca centrale libanese ha scelto di togliere i sussidi che calmieravano il prezzo di benzina e gasolio; sul mercato nero quest’ultimi sono rivenduti a più del triplo della tariffa ufficiale. La scarsità di carburante ha provocato lunghe code e forti tensioni presso le stazioni di benzina, le quali sono adesso sotto il controllo dell’esercito che ne monitora e ne assicura la distribuzione. Inoltre, la penuria di gasolio ostacola l’accesso all’elettricità dei generatori privati, la quale varia da zona a zona. A coronare questa situazione di instabilità diffusa, il 15 agosto in Akkar si è verificata l’esplosione di una cisterna di benzina che ha provocato 33 morti, persone che cercavano di comprare la benzina in nero.
Il 6 agosto si sono verificati lanci di razzi tra Israele e Hezbollah, fenomeno frequente che questa volta è stato caratterizzato dal tentativo da parte della comunità drusa di ostacolare le attività belliche del Partito di Dio. Si noti che l’alleanza di quest’ultimo con Teheran diviene sempre più cruciale per il Libano, dal momento che l’Iran è un importante fornitore di carburante per il Paese.

Condivisione, Lavoro e novità sui Volontari

La vita al campo è sempre più difficile a causa della mancanza crescente di elettricità (due ore al giorno, la sera) e di benzina (che rende quasi impossibile spostarsi); la difficoltà a trovare gas porta a un’insofferenza generale: abbiamo avuto notizie di persone siriane rimaste senza in quanto volutamente lasciate per ultime nella coda per la ricarica delle bombole. A causa di ciò si è iniziato a cucinare con il fuoco a legna fuori dalle tende, con i rischi connessi. Durante questo mese i volontari e le volontarie hanno fatto due uscite dalla regione dell’Akkar per dirigersi nelle zone di Arsal e della Beqaa, dove hanno incontrato attivisti siriani e visitato alcuni campi profughi presenti nell’area.

La Proposta di Pace per la Siria

Maggiori info: www.operazionecolomba.it/noisiriani/