Maggio 2023

Situazione attuale

Siria

L'onda lunga dell'inesorabile processo di normalizzazione delle relazioni diplomatiche con il regime di Assad nella regione, passa per la riammissione della Siria alla Lega Araba dopo più di un decennio.

Libano

Continuano le restrizioni a danno dei siriani. È del 2 maggio la decisione della GSO che impone la registrazione dei siriani presso le rispettive municipalità (misura che risulta ancora più contraddittoria se si tiene conto che la popolazione libanese non beneficia di un censimento dal lontano 1932). A ciò si aggiunge lo scoraggiamento ad assumere nei posti di lavoro e ad affittare o vendere appartamenti ai siriani, a meno che non risultino registrati e legalmente residenti in Libano.

Condivisione, Lavoro e novità sui Volontari

Maggio al campo prosegue sulla falsariga del mese precedente, per cui alle notizie di deportazioni (ormai sempre più localizzate), seguono limitazioni alla vita personale dei profughi siriani. I volontari si sono divisi spesso in due gruppi, così da mantenere una presenza stabile al campo e contemporaneamente raccogliere informazioni nei luoghi più colpiti dalle deportazioni.
Le richieste di accompagnamento giustificate dalla paura dei posti di blocco scemano col trascorrere del mese. Tra questi, però, ne vanno segnalati alcuni presso ambasciate nazionali, finalizzati ad usufruire dei Corridoi Umanitari.


Per quanto riguarda le visite alla tenda di Operazione Colomba, rimangono pressoché costanti le richieste di viaggiare. Aumentano, invece, esponenzialmente, quelle dedicate a ricevere aiuti medici, motivo per cui i volontari si stanno attivando per compiere una mappatura delle strutture socio-sanitarie che offrano servizi alla portata dei richiedenti.
Si registrano, infine, visite di persone deportate e torturate dal Regime, che raccontano l’esperienza vissuta e inducono i volontari, dopo aver messo per iscritto il racconto, a cercare servizi di protection e assistenza legale, intessendo relazioni con organizzazioni di carattere nazionale ed internazionale, inerenti la tutela dei Diritti Umani.
Beneficiando di un gruppo di volontari affiatato e rispettoso, la vita tra i profughi del campo prosegue all’insegna della condivisione di storie, giornate ed emozioni. Si segnalano in particolare momenti in cui la condivisione di racconti diventa occasione per insegnarsi vicendevolmente alcune basi linguistiche.
I momenti di svago coi tanti bambini che animano il campo continuano a caratterizzare ogni giornata, tra attività estemporanee o, talvolta, l’organizzazione di vere e proprie partitelle di calcio. Queste ultime organizzate con cadenza come minimo mensile, anche tra i ragazzi più grandi, cui prendono parte anche gli stessi volontari.
Le visite alle famiglie che abitano le varie tende continuano a costituire il fulcro delle giornate, tramite la condivisione di racconti personali davanti a bevande calde o a veri e propri pasti preparati dai siriani per i volontari.

La Proposta di Pace per la Siria

Continua l’impegno dei volontari e delle volontarie del progetto Libano per quanto riguarda la Proposta di Pace dei Profughi Siriani.
Per maggiori info: Sito sulla Proposta di Pace.