Febbraio 2024

Situazione attuale

Siria

Il 19 febbraio, un bombardamento attribuito ad Israele ha causato la morte di quindici persone a Damasco, in una sede dei servizi di sicurezza siriani.
Secondo l'Osservatorio siriano per i Diritti Umani, l'attacco ha colpito un edificio durante una riunione di alti ufficiali militari siriani. Israele non ha rilasciato commenti sull'incidente, ma è noto per aver preso di mira obiettivi legati all'Iran e alla milizia libanese Hezbollah in Siria.
Continuano gli arresti arbitrari, secondo il SNHR - Syrian Network for Human Rights, almeno 190 casi, la maggior parte eseguiti dal regime, ma alcuni attribuiti anche ad altri gruppi come le SDF - Syrian Democratic Forces o HTS Hay'at Tahir al-Shams.
Oltre agli arresti continuano le torture e le morti durante la detenzione.
Sempre il SNRH ne documenta circa 80 solo a febbraio, solo di civili.

Libano

Il Libano continua ad affrontare una grave crisi umanitaria ed economica.
Il 19 febbraio si sono registrati diversi attacchi di Israele nel sud di Beirut, nei pressi di Ghaziye a 40 km a sud dalla capitale. Anche il centro cittadino di Nabatye, capoluogo dell'omonima regione meridionale e la periferia di Baalbek, a 67 km da Beirut sono stati colpiti dai bombardamenti dalle Forze di Difesa Israeliani provocando diversi morti.
I bombardamenti hanno sollevato maggior preoccupazione circa l'escalation del conflitto a livello regionale. Gli attacchi sarebbero stati una risposta ad un razzo di Hezbollah che poco prima avrebbe colpito il nord di Israele uccidendo una soldatessa.
Dall'inizio del conflitto i bombardamenti hanno colpito principalmente le aeree che includono Brint Jbeil, Marjayoun e i distretti di Sour.

Condivisione, Lavoro e novità sui Volontari e le Volontarie

Anche durante questo mese il maltempo è stata una costante che ha trattenuto i volontari per la maggior parte dei giorni al campo.
Abbiamo riscontrato, durante l’alluvione, una assenza, o un intervento poco incisivo, delle Istituzioni civili.
Ciò risulta evidente anche dalle condizioni di lavoro alle quali sono sottoposti i siriani: sfruttamento, assenza di pagamenti e atteggiamenti razzisti da parte dei datori di lavoro.
In questo periodo, inoltre, diversi bambini hanno smesso di andare a scuola a causa degli elevati costi del trasporto.
Nonostante ciò, le famiglie tentano con ogni mezzo di tenere alto il morale in vista del Ramadan. Le persone del campo sentono forte il desiderio di superare questo inverno e di accogliere la primavera imminente per poter finalmente trascorrere dei momenti insieme.

La Proposta di Pace per la Siria

Continua l’impegno dei volontari e delle volontarie del progetto Libano per quanto riguarda la Proposta di Pace dei Profughi Siriani.
Per maggiori info: Sito sulla Proposta di Pace.