Fiorire e dar frutti

Colombia

Il giorno del tuo compleanno è un giorno dal sapore un po' speciale.

Festeggiare la vita in questa terra dove i tuoi piedi percorrono ogni giorno cammini nei quali il fiume della violenza, della morte e dell’ingiustizia ha scorso e scorre ancora imponente, ha un sapore speciale.

Festeggiare la vita qui, con loro, amici contadini che da più di 17 anni stanno lottando, anche per me, per noi, nella speranza di un mondo giusto, ha un sapore speciale.

E festeggiarlo INSIEME ha reso questo sapore ancora più speciale.

In un momento in cui lo stare uniti, ancora e nonostante tutto, è diventata una sfida contro i grandi poteri che ci vogliono dominare e dividere, che vogliono rendere l’uomo un mero individuo isolato a discapito di quell’uomo capace di fare ed essere comunità... nel momento in cui la strategia di questa orribile guerra sta mutando togliendo il fucile, fino a poco tempo fa puntato alle tempie, in cambio di una violenza psicologica mirata ad annullare ogni forma di resistenza civile, mirata a un controllo totale della popolazione, mirata a minare quei valori di libertà, giustizia e solidarietà... in questo momento in cui molte persone hanno abbandonato la lotta perché cadute nella trappola di un governo che compra con i soldi le vittime... in questo momento l’essere lì, tutti, riuniti nella “via principale” della Comunità di Pace dove noi, volontari di Operazione Colomba, abbiamo voluto condividere un piatto di pasta per ricordare a noi stessi prima, e a tutta la Comunità poi, che possiamo e dobbiamo continuare a camminare insieme, ha dato un sapore davvero speciale al giorno del mio compleanno.
Perché sì, c’erano proprio tutti, c’era Comunità. C’era chi solitamente fatichi a vedere al di fuori della propria casa... c’era chi solitamente si fa vedere un istante, e se ne va... c’erano soprattutto loro, quei pochi vecchietti che 17 anni fa hanno dato Vita a questa realtà... c’era il giovane seduto vicino al vecchio... il disabile seduto vicino al bambino... c’era un gruppo che suonava... c’era un gruppo che ballava... c’erano chiacchiere e sorrisi, silenzi e sguardi fissi... c’erano comunque tutti, c’era Comunità a festeggiare la Vita!

Festeggiare inoltre la Vita con loro, compagni di Operazione Colomba, con i quali oltre al cammino di fango e di vita che stiamo percorrendo insieme, ci lega un affetto che va al di là dell’essere presenti qui ed ora, è stato un regalo grande.

L’albero di limoni regalatomi e piantato il giorno dopo, ha visto sbocciare oggi il suo primo fiore...

Scriveva Etty: “Fiorire e dar frutti in qualsiasi terreno si sia piantati... non potrebbe essere questa l’idea? E non dobbiamo forse collaborare alla sua realizzazione?”

Se alla domanda cos’è la speranza, la risposta che ci stiamo dando in questo tempo a volte così grigio, è “la speranza è alzarsi la mattina e fare la cosa giusta”, ecco, credo che in questa serata, che ha avuto come pretesto festeggiare la vita per unire più vite, abbiamo annaffiato quei semi di Pace e di Giustizia piantati INSIEME 17 anni fa da umili contadini che hanno, soprattutto in questo momento, il gran bisogno di vedere e sentire che non sono soli e che la loro lotta è la nostra lotta... la loro Vita, la nostra!

Ogni giorno porta una nuova ricchezza e una nuova speranza.
Grazie!
Perché mi è stato concesso tanto spazio per poterla accogliere tutta.

Silvi