Dormivamo senza paura

Nel 1964 gli USA sostennero lo Stato colombiano nell’Operazione Marquetalia, al fine di smantellare le esperienze di autogestione comunitaria contadina sviluppatesi in alcune regioni del Paese. A seguito di tali repressioni, presero vita le FARC e successivamente, in contrapposizione a queste, si svilupparono gruppi paramilitari, sostenuti da apparati politici e spesso affiancati all’esercito, dando vita ad una guerra civile ancora insoluta.
Un secolo prima, nel 1864, gli USA stessi consumarono un massacro nell'ambito della guerra del Colorado: un accampamento di circa 600 nativi americani fu preso d’assalto da 700 soldati dell’esercito statunitense, contravvenendo ai trattati di pace firmati da entrambe le parti. Il massacro coinvolse per la quasi totalità donne e bambini, poiché gli uomini erano a caccia di bisonti per permettere la sussistenza delle tribù. A tale crudeltà si ispirò Fabrizio De André quando compose il brano intitolato “Fiume Sand Creek”.

Così inizia il testo:

Si son presi il nostro cuore sotto una coperta scura
Sotto una luna morta piccola dormivamo senza paura”

Mentre ero in Colombia come volontaria di Operazione Colomba, ho ascoltato spesso questi versi perché vivere in Comunità/comunità vuole dire immergersi nella Storia/storia, provare a guardare con occhi nuovi un mondo vecchio. Come si spiega la guerra ad un innocente? Come si può restare umani nel bel mezzo della barbarie?

E ben lo sa la Comunità di Pace di San José de Apartadó, che è stata protagonista di eventi tragici, vittima di ignobili massacri da parte di tutti gli attori armati presenti sul territorio. Eppure, grazie alla forza d’animo straordinaria dei propri membri e dell’accompagnamento internazionale costante, la Comunità ancora resiste e reclama il suo diritto a vivere in pace, nel pieno rispetto della natura e della dignità umana. La presenza di Operazione Colomba affianca e sostiene con forza la missione della Comunità, gioendo e soffrendo quotidianamente con tutti i suoi membri e garantendo protezione e presidio continui.

N.