Colombia: Un campesino ferito

Accompagnamento di un contadino di Mulatos - 06/03/09

Campesinos di MulatosVerso le 23 del giorno 4 Marzo, Jesus Emilio ci ha informati che un campesino di Mulatos era stato morso da un serpente e si trovava in gravi condizioni. Era stato deciso che per motivi di sicurezza e data l'ora non sarebbe stato possibile trasportarlo in città ma la proposta era di raggiungerlo a metà strada sulla cima del monte Chontolito, a circa 3 ore e mezzo di cammino, partendo da San Josesito verso le 4 del mattino. Jesus Emilio avrebbe informato il Pbi di Turbo e la Defensoria del Pueblo affinché informassero la Brigata 17 di tale spostamento.

Per motivi organizzativi non siamo riusciti a partire prima delle 6, ma fortunatamente il contadino era ancora vivo ed è stato raggiunto dal nostro gruppo come previsto sulla cima del monte verso le 9:30. Veniva trasportato su un'amaca legata a un trave e trasportata a spalla, a turno da 7 uomini. Nel percorso di andata abbiamo incontrato nella vereda di Buenos Aires un accampamento di soldati che però non ci hanno fermato o chiesto nulla.

Al rientro, giunti a San Josè, numerosi militari e membri della polizia hanno circondato il gruppo, in parte facendo domande sull'accaduto e in parte insistendo affinché il malato venisse introdotto nel piccolo dispensario o caricato nell'ambulanza che la Comunità aveva chiamato. I ragazzi però, intimoriti dalla presenza massiccia di forze dell'ordine, hanno preferito proseguire e caricare il malato sull'ambulanza solo una volta raggiunto San Josesito e trasportarlo così all'ospedale cittadino, dove i volontari e Jesus Emilio ne hanno verificato il ricovero e le condizioni.

Al ritorno a San Josè, verso le 19, Jesus Emilio ha richiamato la nostra attenzione in quanto 5 motociclette con a bordo poliziotti armati di fucile e una camionetta hanno sostato davanti all'ingresso della Comunità di Pace dando l'impressione di voler entrare, per poi invece proseguire verso Apartadò. Questo evento apparentemente non di particolare rilievo, ha invece suscitato il timore che la polizia avesse lasciato ordigni nei pressi della Comunità per poi accusare la Comunità stessa di essere coinvolta nei supposti combattimenti che si sarebbero svolti in questi giorni nella zona. Abbiamo quindi controllato lungo i margini della strada per assicurarci che i militari non avessero lasciato nulla.

Purtroppo le informazioni sui presunti combattimenti non sono molto chiare, sembra più probabile che si stiano svolgendo azioni di sminamento nell'area della Resbalosa, durante le quali alcuni soldati sono morti e altri rimasti gravemente feriti, ma ci sono voci che ci siano anche alcuni guerriglieri tra le vittime.

Un'ultima notizia infine farebbe intendere che il mezzo che si era fermato brevemente davanti la Comunità la sera del 6 marzo, trasportasse un guerrigliero consegnatosi alla Polizia a San Jose'.