Il velo

Colombia

...e sempre ci sono le sue grandi mani, a trasmettere un calore e una tenerezza che non nascono dal corpo, ma dell'anima...” ( Hetty Hillesum)

Percorrendo il fiume e sotto l'ombra di grandi foglie di banane o di rami che ci offrivano generosi un riparo dalla pioggia e dai nostri pensieri, abbiamo vissuto una Via Crucis semplice e commovente. Il ricordo della passione e della morte di Luis Eduardo, leader della comunità, della sua compagna Dejanira e del piccolo Deiner , uccisi nel 2005 lungo quel fiume tra il verde smeraldo e i colori caldi del cacao, hanno rifatto rivivere nel cuore di ciascuno quel cammino antico verso il Calvario, annullando duemila anni di storia, come tutto fosse accaduto di nuovo, questa volta non al Figlio di Dio, ma ad un semplice contadino, un uomo spinto dallo stesso desiderio di Libertà e di Verità.


 

Accadde però che durante quel cammino di dolore che fece Gesù, le mani pietose della Veronica asciugassero il Suo Volto. Quel panno e quelle mani in realtà fecero molto di più, tolsero la polvere ed il fango non solo dal viso, ma anche dall'anima… mantenendo per sempre l'immagine di un innocente racchiusa nella leggerezza di un velo. Così si sentono questi contadini, con i loro visi, i loro nomi sporcati dalle menzogne, dalle brutalità dei ricatti e dalle minacce dei diversi gruppi armati. Così si devono sentire milioni di poveri, di uomini e donne , di piccoli che sotto il peso della Croce della violenza cadono mille volte nel fango della paura e dell'umiliazione.

E quanto bisogno ci sarebbe di quella mano gentile e di quel ritaglio di cotone che tolta la sporcizia gettata nei loro volti dell'ipocrisia dei forti, potesse ridare dignità e forza a loro così fragili! Quanto bisogno c'è di sentirsi puliti da quelle immagini false che hanno trasformato e trasformano i padri in guerriglieri, i contadini in spie, le donne in collaboratrici, gli innocenti in colpevoli... Forse anche noi a volte sentiamo il bisogno, caduti o inciampati negli errori fatti nel nostro cammino o portando le nostre piccole o grandi croci, di risollevarci di nuovo accolti da mani e dalle pieghe di un velo che ci tolgano quel fango che fa di noi ciò che non siamo veramente e che ci incoraggino a riprendere la via...

...Chissà che non impariamo un giorno ad essere anche quelle mani...

Monica