Agosto 2021

Situazione attuale

Da diversi mesi le manifestazioni di protesta continuano, con cadenza regolare, in varie città del Paese, contro la riforma tributaria e non solo. La Personeria di Bogotà (organismo di controllo e vigilanza sui diversi enti territoriali, incaricata della difesa e protezione dei Diritti Umani) ha denunciato varie irregolarità nelle modalità di azione dell’ESMAD (forze speciali antisommossa), durante le proteste di fine agosto. Durante la visita in Colombia, Monsignor Duffé (Segretario del Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale) ha dichiarato che le manifestazioni sono state “un’espressione di disperazione, un chiaro “no” per le troppe disuguaglianze politiche ed economiche, per la troppa corruzione e violenza contro i poveri, per il troppo disprezzo contro i giovani, i lavoratori e i rappresentanti della società civile”.
Non è meno grave la situazione in varie zone rurali del Paese in cui la presenza di diversi gruppi armati illegali determina condizioni di grande vulnerabilità per la popolazione civile, costringendo allo sfollamento forzato migliaia di persone.

Questo è quanto accaduto a metà agosto a San Juan, nella regione del Chocò, dove 1.444 persone sono state sfollate e 1.391 sono rimaste confinate nel loro territorio a causa degli scontri tra i diversi attori armati. Nonostante i diversi appelli fatti negli scorsi mesi, la situazione a San Jun si è solo aggravata.
Secondo la Sala di Giustizia e Pace del Tribunale Superiore di Barranquilla, la scarsità di opportunità lavorative, unita ad altri fattori, sembra essere la principale causa per la quale molti ex-paramilitari delle AUC (Autodefensas Unidas de Colombia) stanno ricevendo numerose pressioni da altre bande armate per imbracciare nuovamente le armi.
Lo scorso 30 agosto, in occasione della Giornata Internazionale delle Vittime di Sparizioni Forzate celebrata in 22 Paesi del mondo, tra cui l’Italia, è stato evidenziato come, ancora oggi, in Colombia si viva il dramma dei desaparecidos. La Colombia conta 120 mila persone scomparse tra cui anche tanti attivisti ambientali, come dichiarato da Isabel Zuleta durante il dibattito “Lotte ambientali e sparizione forzata” svolto a Bogotà. Isabel Zuleta è leader del Movimento Rios Vivos, un’organizzazione che lavora in difesa dell’ambiente in Antioquia, e ha ricevuto molte minacce di morte a causa del suo impegno, in particolare, contro la costruzione della discussa diga idroelettrica  di Hituango.

Condivisione, Lavoro e novità sui Volontari

Il mese di agosto ha visto impegnati i volontari di Operazione Colomba in vari accompagnamenti per garantire ai membri della Comunità di Pace il regolare svolgimento delle differenti mansioni, sia in città che nelle zone rurali.
Purtroppo, come segnalato nella Constancia dello scorso 11 agosto, la situazione di insicurezza nel territorio - dovuta principalmente alla presenza del gruppo armato delle AGC - determina una condizione di forte minaccia alla vita dei leader sociali e della popolazione civile dell’area.
Molti momenti di condivisione si sono intrecciati nelle varie attività della Comunità di Pace riunita, in questo mese, per una delle assemblee annuali in cui non sono mancati momenti di distensione tra cibo comunitario e giochi con i bambini.
Motivo di gioia sono stati anche gli episodi di divertimento nello spazio del biliardo, gestito dai giovani della Comunità, che crea occasioni di dialogo, di attività di cineforum e di ascolto della più svariata musica.
L’equipe sul campo ha dato il benvenuto ad Alessandro che si è reso disponibile a fare un pezzo di strada e di vita con la Comunità di Pace.