Agosto 2022

Situazione attuale

Il 7 agosto Gustavo Petro Urrego ha iniziato ufficialmente il suo mandato come Presidente della Repubblica di Colombia insieme a Francia Márquez, Vicepresidente. Con la coalizione “Pacto Histórico” sono riusciti a portare, per la prima volta nella storia, una politica di orientamento totalmente distinto da quello vissuto per secoli in Colombia.
Nei giorni precedenti al suo insediamento, Petro ha aperto le porte ai diversi ministeri nominando i nuovi protagonisti politici destinati a scrivere questa nuova pagina di storia politica colombiana. Tra i tanti nomi quello del ministro della difesa, Ivan Velasquez Gomez, riconosciuto avvocato che ha avuto il ruolo di giudice durante i lavori del Tribunale Permanente dei Popoli a Medellin lo scorso marzo 2021. Rangel Giovani Yule è stato invece nominato come direttore dell’Agenzia Nazionale di Terra: sociologo, psicologo, politico e leader indigeno del Cauca. A Danilo Rueda, riconosciuto difensore dei Diritti Umani e per anni direttore della Commissione Interecclesiale di Giustizia e Pace, accompagnata a suo tempo anche da Operazione Colomba, è spettato l’incarico come Alto Commissario per la pace. Una sfida, quella di Petro, che promette di arrivare alla “Paz Total” (Pace Totale). Come ribadito anche da Rueda durante il viaggio a Cuba per riprendere i contatti con la delegazione dell’ELN incarica di sedersi al tavolo delle trattative, il governo si vuole impegnare a realizzare e rispettare l’Accordo di Pace siglato nel 2016 con le FARC-EP e riaprire il dialogo con la guerriglia dell’ELN.
Ma molte di più sono le scommesse del nuovo governo rispetto all’ambiente, alla questione dell’estrazione mineraria, all’educazione, alla politica antidroga ecc. Questa prospettiva di apertura al dialogo ha avuto anche come immediata conseguenza la disponibilità di altri gruppi armati illegali, come ad esempio il Clan del Golfo, di cessare le ostilità ed entrare in dialogo con il governo.
Naturalmente siamo ancora agli inizi di questo cammino di “Paz Total” e, da come si può leggere nell’ultimo comunicato della Comunità di Pace pubblicato il 25 agosto, nella zona continuano ad essere presenti uomini armati legati alle AGC che mantengono il controllo territoriale attraverso estorsioni e minacce.
Anche i massacri non sono cessati, come quello accaduto il 23 agosto, nella regione del Putumayo, la cui responsabilità ricade, probabilmente, al gruppo armato illegale “Comandos de Frontera Bolivariano CDF-EB”, che ha provocato sei vittime.

Condivisione, Lavoro e novità sui Volontari

Il mese di agosto ha offerto la possibilità di vivere vari momenti di condivisione ai Operazione Colomba, soprattutto con i giovani della Comunità di Pace, accompagnati in diverse attività ludico-ricreative ma anche in altre forme di impegno che permettono loro di portare avanti i principi della comunità stessa, ad iniziare dal valore della memoria storica e della costruzione di una vita alternativa anche attraverso l’arte e la musica.
Con i murales, alla cui realizzazione hanno partecipato grandi e piccini, si sono materializzate ed intrecciate scene di vita campestre, di fauna e flora locale; si è dato il potere al colore per descrivere momenti di gioia ma anche di dolore, attraverso i ritratti dei volti delle persone care che sono state assassinate per aver gridato il proprio diritto alla difesa della vita, della terra e la richiesta di giustizia.
Pur continuando le piogge incessanti a provocare ingenti danni e difficoltà per i lavori agricoli, la Comunità di Pace trova sempre il modo per trasformare il grigiore delle giornate in momenti di colore, come hanno fatto i bambini e bambine facendo volare i loro aquiloni tra il grigio delle nubi.
Verso la fine del mese sono rientrati in Italia Giulia e Luigi. Grazie a Giulia che si è immersa nelle dinamiche di vita contadina e di lotta della Comunità di Pace di cui farà certamente tesoro nel suo quotidiano impegno di ricerca di cammini nonviolenti. A Luigi, con la sua allegria contagiosa, l’augurio di portare nella sua vita questa esperienza di resistenza e di saperla trasmettere come fa un buon maestro.
Un evento degno di nota è l’imminente partecipazione di due membri della Comunità di Pace all’evento internazionale The Economy of Francesco che si svolgerà ad Assisi dal 22 al 24 settembre