Aprile 2023

Situazione attuale

Nel mese di aprile è uscita, sul quotidiano “El Espectador”, un’intervista al sacerdote gesuita Javier Giraldo, noto per la sua costante attività nella difesa dei Diritti Umani, che riassume la situazione vissuta attualmente dal Paese. L’articolo tocca diversi temi e accadimenti ora al centro dell’attenzione in Colombia: il dominio territoriale del gruppo armato illegale AGC (o Clan del Golfo), in particolare nella regione dell’Urabà dopo la smobilitazione della guerriglia delle FARC-EP; i negoziati di pace in corso tra il governo e la guerriglia dell’ELN; il narcotraffico e i mass media. Problemi enormi per un Paese afflitto da tanta ingiustizia, violenza e corruzione.
A inizio mese, è uscito il report annuale di Front Line Defenders sulla situazione dei difensori dei Diritti Umani a rischio in tutto il mondo. In Colombia, anche nel 2022, si sono verificati il 46% degli omicidi totali. Le persone che lavorano per i diritti della terra, delle popolazioni indigene e dell’ambiente sono stati i bersagli più colpiti, rappresentando quasi la metà delle uccisioni totali.
Il terzo ciclo dei dialoghi di pace tra governo nazionale ed ELN è stato posticipato dal 27 aprile al 2 maggio sempre all’Avana, Cuba. Tra i punti in agenda, fondamentale è il cessate il fuoco bilaterale.
L’Estado Mayor Central (EMC), un gruppo della dissidenza delle FARC-EP (costituito da vecchi membri della FARC-EP che hanno rifiutato l’Accordo di Pace del 2016) ha annunciato domenica 16 aprile di essere pronto per il dialogo con il governo e le trattative di pace.
All’interno della Giurisdizione Speciale per la Pace (JEP), si sta svolgendo il processo riguardante le relazioni dell’impresa transnazionale Drummond con il paramilitarismo. E’ un ex-paramilitare a segnalare all’ex-organo direttivo della Drummond di essere responsabile di omicidi di sindacalisti.
In risposta, Drummond ha inviato, a fine mese, sette carte alla JEP in difesa del proprio direttivo. In Italia, già nel 2014 si parlava delle politiche ambientali e delle accuse per le violazioni dei Diritti Umani riguardanti l’impresa statunitense, in quanto la Drummond e la Prodeco erano, all’epoca, rispettivamente secondo e terzo produttore da cui ENEL si riforniva. A questo proposito, la pubblicazione “Profondo Nero” di ReCommon è la sintesi di un’inchiesta approfondita sulla rotta del carbone dalla Colombia all’Italia, nonché un prezioso strumento di denuncia di un modello, quello estrattivista, che provoca disastri ovunque venga promosso.

Condivisione, Lavoro e novità sui Volontari

Il mese di aprile ha visto Operazione Colomba impegnata in vari accompagnamenti alla Comunità di Pace. Venerdì 7 aprile si è tenuta la Via Crucis, un cammino di riflessione e memoria, con stazioni fatte laddove persone innocenti hanno perso la vita per difendere il territorio e un’esistenza libera da sottomissioni ai gruppi armati.
A fine mese, la Rete Europea di Solidarietà con la Comunità di Pace ha inviato una carta al Presidente della Repubblica Petro, menzionando i rischi costanti che la stessa ancora corre dopo 26 anni di resistenza pacifica e sottolineando l’immenso valore che rappresenta nel difendere in maniera nonviolenta i propri principi. La Comunità continua ad essere un esempio mondiale di costruzione della pace, difesa della vita e del territorio, oggi sotto minaccia a causa dei grandi interessi economici che gravitano sulla propria terra e di una legge per le vittime (1448/2011) che spesso promuove la rivendita dei terreni anziché una giusta riforma agraria.