C/S: Rappresentante della Comunità di Pace di San José di Apartadò incontra Consigliere del Ministro per la Cooperazione Internazionale e l’integrazione

Comunicato Stampa

Il 21 settembre scorso il Consigliere del Ministro per la Cooperazione Internazionale e l’integrazione, Mario Giro, ha incontrato il Rappresentante Legale della Comunità di Pace di San José di Apartadò, Jesus Emilio Tuberquia, accompagnato da una delegazione di volontari di Operazione Colomba, Corpo Nonviolento di Pace dell'Associazione Comunità Papa Giovanni XXIII.

 

La Comunità di Pace di San José de Apartadò si trova nel nord ovest della Colombia, in un territorio conteso tra gruppi guerriglieri, ex paramilitari e Forze Armate colombiane perché ricco di risorse e geograficamente strategico.
La Comunità di Pace è composta da circa 800 persone, prevalentemente contadini sparsi in piccoli villaggi dislocati in un’area molto estesa, che hanno scelto di non partecipare in nessun modo, diretto o indiretto, ad un conflitto armato che provoca numerosi profughi e morti.

Tuberquia ha presentato la difficile situazione nella quale vivono i membri della Comunità di Pace, minacciati, uccisi, sfruttati o costretti a scappare, particolarmente in questo momento a causa della forte presenza di gruppi armati nell'area.

La Comunità di Pace rivendica essenzialmente il diritto alla vita, anche in base al riconoscimento ottenuto dalla Corte Costituzionale Colombiana che, facendo propria una sentenza della Corte Interamericana dei Diritti Umani, ha sancito che lo Stato colombiano deve proteggere le vita e l'integrità personale dei membri della Comunità di Pace di San José de Apartadò.
Forte di questa sentenza Tuberquia ha chiesto sostegno da parte delle Istituzioni Italiane alla Comunità di Pace.

Infine Tuberquia ha parlato dell'importanza della presenza dei volontari di Operazione Colomba che, dal 2008, sostengono la scelta nonviolenta della Comunità di Pace condividendo con la popolazione locale le drammatiche conseguenze del conflitto e contribuendo, attraverso la presenza internazionale, a ridurre la violenza e lo sfollamento forzato.

Il Consigliere Giro ha incoraggiato il Rappresentante della Comunità di Pace a proseguire sulla via della nonviolenza, e i volontari della Comunità Papa Giovanni XXIII a continuare a sostenere questa importante realtà all'interno della difficile situazione colombiana.

Una situazione particolarmente in evoluzione in questo momento, anche grazie al processo di pace tra Stato e gruppi guerriglieri che dovrebbe aprirsi a Oslo il 5 ottobre prossimo.

Infine il Consigliere ha sottolineando l’interesse che il Ministro Riccardi rivolge a tutta l'area dell'America Centrale e Latina, assicurando la massima attenzione anche per il futuro.

 

Per l’associazione Comunità Papa Giovanni XXIII
Il Responsabile Generale
Giovanni Ramonda

Per info: Marco Ghisoni 3338468368