Scontri nel sud della Cisgiordania, dopo l’uccisione di un giovane palestinese di Yatta

Palestina/Israele

Mercoledì 7 ottobre , dopo l’uccisione da parte delle forze israeliane di un palestinese ventunenne di Yatta a Kiryat Gat (che secondo fonti della polizia israeliana avrebbe tentato di accoltellare un soldato), diversi scontri tra palestinesi e esercito israeliano sono avvenuti nel sud della Cisgiordania.

Attorno alle 15:15 sono iniziati degli scontri all’entrata del villaggio di At Tuwani. In seguito all’incendio di alcune ruote da parte di manifestanti palestinesi, le forze israeliane sono arrivate per reprimere la protesta. Gli scontri sono poi continuati sino al villaggio palestinese di Al Birkeh, in cui, la scorsa settimana c’era stato un attacco da parte di coloni israeliani. Durante gli scontri anche un colono armato ha rincorso i dimostranti, con l’intento di attaccarli. Non sono stati riportati feriti.

Attorno alle 17:00 le forze israeliane hanno tentato di entrare a Yatta (area A) per demolire l’abitazione del ragazzo palestinese ucciso la mattina, come misura di “punizione collettiva”. I militari sono stati fermati dalla popolazione palestinese. Gli abitanti di Yatta infatti, hanno bloccato gli accessi alla città con dei roadblocks.