Operazione Colomba è presente in Palestina e Israele dal 2002.

Dopo una presenza di un anno nel sud della Striscia di Gaza durante le seconda Intifada, la presenza si è spostata in Cisgiordania (West Bank), nell'area a nord-ovest di Ramallah, a sostegno delle comunità palestinesi private delle proprie terre dalle autorità israeliane, questo per permettere la costruzione del muro di separazione tra Israele ed i Territori Palestinesi Occupati.

Dal 2004, su richiesta della comunità locale, Operazione Colomba è presente nel villaggio di At-Tuwani, nelle colline a sud di Hebron. Dagli accordi di Oslo il villaggio si trova in "area C", cioè sotto controllo civile e militare israeliano.

A poche decine di metri dal villaggio si trovano l'insediamento di Ma'on e l'avamposto di Havat Ma'on, abitati da coloni nazional-religiosi. Questi insediamenti israeliani sono in continua espansione e annettono a sé le terre dei vicini villaggi palestinesi che sono così costretti a vivere sotto la costante minaccia di violenze (alle persone e alle proprietà).

I pastori delle colline a sud di Hebron hanno però scelto di lottare con metodi nonviolenti per tutelare la propria vita e i propri diritti, riunendosi nel Comitato Popolare delle Colline a sud di Hebron.

 

Obiettivi generali

Grazie alla costante presenza sul territorio, i volontari internazionali di Operazione Colomba:

  • fungono da deterrente all'uso della violenza;
  • monitorano la situazione dal punto di vista dei diritti umani, denunciando ogni forma di ingiustizia, permettendo così alle persone di portare avanti le proprie attività quotidiane;
  • svolgono inoltre un'azione di sensibilizzazione verso l'opinione pubblica e i media attraverso la divulgazione di report e notizie sulla situazione locale e l'esperienza nonviolenta della popolazione, a partire dalle azioni del Comitato Popolare.
  • favoriscono e appoggiano iniziative di incontro e dialogo tra le parti.

 

Attività specifiche

Le attività di Operazione Colomba tra le colline a sud di Hebron sono:

  • condividere la vita quotidiana con le comunità palestinesi nei villaggi dell'area;
  • supportare la resistenza popolare nonviolenta delle comunità palestinesi;
  • accompagnare i pastori e le famiglie palestinesi nelle aree più esposte agli attacchi dei coloni;
  • monitorare il tragitto che i bambini dei villaggi di Tuba e Maghayir al-Abeed devono percorrere tutti i giorni per recarsi a scuola, con la scorta dei soldati israeliani e sotto la minaccia di attacchi violenti da parte dei coloni;
  • supportare sul campo il lavoro di advocacy e supporto legale del Comitato Popolare;
  • documentare e denunciare le violenze commesse da coloni, esercito e polizia israeliani;
  • supportare e promuovere le attività organizzate dal Comitato Popolare volte a creare spazi di riconciliazione dal basso, facendo conoscere anche agli israeliani la realtà dell'occupazione nelle colline a sud di Hebron e la scelta di resistenza nonviolenta.


In Israele, le attività di Operazione Colomba sono:

  • supportare i gruppi di pacifisti e attivisti che si oppongono, con metodi nonviolenti, all'occupazione israeliana dei Territori Palestinesi;
  • supportare il lavoro di advocacy e supporto legale delle organizzazioni israeliane per i diritti umani che monitorano le violazioni perpetrate ai danni dei palestinesi.