Arresti e percosse durante manifestazione nonviolenta contro il muro a Bil'in

COMUNICATO STAMPA
Israele/Territori Palestinesi Occupati - 22 luglio 2005

MANIFESTAZIONE NONVIOLENTA CONTRO IL MURO:
PERCOSSE E ARRESTI PER CITTADINI ISRAELIANI E INTERNAZIONALI

Bil'in - ovest di Ramallah

Bil'in, Ramallah - Come da più di un mese a questa parte, si è svolta oggi a Bil'in (ad ovest di Ramallah), l'ennesimo tentativo nonviolento di fermare la costruzione del Muro. Palestinesi, ebrei israeliani e cittadini internazionali, si sono spinti fino allo schieramento dell'esercito israeliano a 500 metri dal cantiere. Per circa trenta minuti i manifestanti hanno sostato in maniera pacifica (in sit-in) davanti ai soldati. Poi l'esercito ha rimosso la manifestazione con calci, arresti e lancio di lacrimogeni. Nonostante Bil'in si trovi a 3 kilometri dalla Linea Verde (limite tra Israele e Cisgiordania) il Muro passa a meno di un chilometro dal paese e sta sottraendo per sempre alla gente del villaggio la metà delle loro terre. Sulla area che rimane tra il Muro e la Linea Verde è già in costruzione una serie di nuove unita abitative della colonia israeliana di Mod'in Illit. Alla manifestazione hanno partecipato anche volontari italiani, di cui alcuni di Operazione Colomba.

Operazione Colomba [Ass. Papa Giovanni XXIII]