C/S: Pastori palestinesi resistono alla violenza dei coloni israeliani

Comunicato Stampa

PASTORI PALESTINESI RESISTONO ALLA VIOLENZA E ALLE AZIONI DI DISTURBO DEI COLONI ISTRAELIANI

South Hebron Hills, Cisgiordania - 29 marzo 2009
Contatti: Christian Peacemaker Teams e Operazione Colomba, 054-253-1323

[Nota: Secondo la IV Convenzione di Ginevra, la Corte Internazionale di Giustizia dell'Aia e numerose risoluzioni delle Nazioni Unite, tutti gli insediamenti israeliani nei Territori Palestinesi Occupati sono da considerarsi illegali. Gli avamposti sono illegali anche secondo la legge israeliana.]

In tre differenti episodi i pastori palestinesi hanno difeso il loro diritto di pascolo sulla propria terra nonostante le intimidazioni dei coloni israeliani. I palestinesi delle colline a Sud di Hebron hanno reagito alle recenti violenze e incursioni con una causa legale e un'azione nonviolenta che ha visto coinvolti alcuni pastori dei villaggi dell'area a sud di Hebron con le proprie greggi.
Il mattino del 22 marzo, mentre i pastori di At-Tuwani pascolavano nei pressi della valle di Humra, due coloni ed il capo della sicurezza dell'insediamento di Ma'on sono usciti dall'avamposto illegale di Havot Ma'on ed hanno chiamato polizia ed esercito accusando un palestinese di aver lanciato pietre contro di loro. Al suo arrivo la polizia ha detenuto l' accusato, portandolo in seguito alla stazione di polizia di Kiryat Arba. Gli internazionali presenti sul posto hanno mostrato la registrazione video di tutta la scena che dimostrava chiaramente la falsità delle accuse. Il pastore è stato così rilasciato. Il giorno successivo il palestinese è tornato alla stazione di polizia portando con sé dei documenti  attestanti la proprietà della valle in questione. L' uomo ha in seguito denunciato il colono per violazione di proprietà privata.
Il 25 marzo, mentre  alcuni pastori palestinesi pascolavano le greggi sulla terra di proprietà del villaggio di Juwayye, una decina di coloni sono usciti dall' insediamento di Ma'on, sparando nella loro direzione. Nonostante al momento degli spari fossero presenti i soldati israeliani ed il capo della sicurezza di Ma'on, nessun colono è stato arrestato. I pastori palestinesi hanno continuato la loro attività per altre due ore fino a quando l'esercito non li ha allontanati sostenendo che fossero troppo vicini alla strada 317 (ad esclusivo uso israeliano).
Il 28 marzo, i pastori di At-Tuwani e di altri villaggi delle colline a sud di Hebron hanno reagito alle recenti minacce radunandosi con le loro famiglie e pascolando pacificamente le greggi nella valle di Khoruba, vicino ad At-Tuwani. Dopo circa un'ora quattro coloni, uno dei quali con il volto coperto, sono usciti dall'avamposto illegale di Havot Ma'on e hanno raggiunto le greggi, camminando tra i pastori e i loro figli. I palestinesi si sono rifiutati di spostare le loro pecore dall'area. In seguito sono giunti sul posto  esercito israeliano, polizia e polizia di frontiera, senza intervenire per evitare possibili azioni di disturbo da parte dei coloni.
I palestinesi di At-Tuwani e dei villaggi circostanti affrontano continue minacce e intimidazioni violente da parte dei coloni. Con l'inizio della stagione del pascolo gli abitanti del villaggio si aspettano un incremento della violenza da parte dei coloni, ma rimangono decisi a resistere in modo nonviolento alle incursioni.