C/S: Il Primo Ministro palestinese Salam Fayyad visita il villaggio di At-Tuwani

Comunicato Stampa

31 Marzo 2011

At-Tuwani – Nella mattinata di mercoledì 30 Marzo il Primo Ministro palestinese Salam Fayyad, leader del partito "La terza via", ha visitato il villaggio di At-Tuwani. Prima di giungere ad At-Tuwani Fayyad è andato a vedere il villaggio di Al-Amnir, recentemente soggetto a ripetute demolizioni da parte dell'esercito israeliano (http://snipurl.com/27pwxu).


Gli abitanti di At-Tuwani, diversi giornalisti e alcuni membri di associazioni israeliane, palestinesi e internazionali, si sono raccolti alla scuola del villaggio, dove il sindaco di At-Tuwani e il coordinatore del Comitato Popolare di Resistenza Nonviolenta hanno accolto Fayyad e lo hanno introdotto alle difficoltà che il villaggio deve affrontare ogni giorno, dalla carenza di infrastruttre all'aggressività dei coloni. Successivamente il Primo Ministro ha fatto il suo discorso di fronte all'intera comunità. Nel suo intervento Fayyad ha prospettato la costruzione di una scuola in muratura nel vicino villaggio di Susiya (al momento la scuola è composta da una semplice tenda) e un ampliamento della scuola di At-Tuwani. Ha inoltre promesso che verrà sistemata e asfaltata la strada che da Al-Karmil dà accesso a tutto il Massafer Yatta. Tutti questi lavori saranno portati a termine con manodopera del luogo al fine di sostenere l'economia locale.

La visita è finita con un pranzo tradizionale offerto dalle persone del posto.

Operazione Colomba è il Corpo Nonviolento di Pace della Comunità Papa Giovanni XXIII - Condivisione fra i Popoli e mantiene una presenza costante nel villaggio di At-Tuwani dal 2004. Dal 2009 il progetto So Far So Close 2 è finanziato dall'Unione Europea.

Foto dell'evento: http://snipurl.com/27pw9o

[Note: secondo la IV Convenzione di Ginevra, la II Convenzione dell'Aja, la Corte Internazionale di Giustizia e numerose risoluzioni ONU, tutti gli insediamenti israeliani nei Territori Palestinesi Occupati sono illegali. Gli avamposti sono considerati illegali anche secondo la legge israeliana.]