Mi rifiuto, dunque sono
In Israele la leva è obbligatoria, e l'obiezione di coscienza illegale. Si è semplici disertori. Dopo una settimana in isolamento Efi Brenner, 18 anni, domani torna in carcere. "I giorni in cui meglio ho combattuto per il mio paese"
"E adesso niente, per i prossimi tre mesi mi tocca incontrare questo psicologo dell'esercito, perché il servizio militare è obbligatorio, qui, tre anni, e non è prevista nessuna obiezione di coscienza, è come la diserzione, è illegale, e finisci in carcere, fino a quattro settimane, poi un giorno di libertà e poi sei di nuovo richiamato, e di nuovo ti presenti in caserma e di nuovo rifiuti di arruolarti e di nuovo finisci in carcere, e così, all'infinito, cioè, fino a quando non ti stanchi, perché che alternative hai?, non puoi continuare tutta la vita: e allora accetti di incontrare lo psicologo, e di spiegargli problemi che non hai, o lasciarti spiegare problemi che non hai, e perché è il solo modo per essere esonerati, qui, lo psicologo, e anche se io sono stato chiaro, e ho scritto e firmato che non intendo arruolarmi per ragioni politiche: ma questo è quello che risulterà ufficialmente, che non sono adatto all'esercito, perché sono fragile di mente e storie del genere: e anche se è l'esatto contrario, perché se davvero fossi fragile avrei scelto la strada di moltissimi altri, e mi sarei nascosto dietro il mio bravo certificato medico, e inventato un pretesto qualsiasi, come tutti gli altri, e perché sono tanti, sono sei su dieci, e oggi sarei fuori dall'esercito invece che da casa mia, perché mio padre ha combattuto in Libano e per lui i palestinesi sono tutti terroristi, e suo figlio solo un traditore - ma per Israele alla fine l'invertebrato sono io, non chi ha paura di dire pubblicamente che questa occupazione è criminale".