Comunicato Stampa
L'Associazione Comunità Papa Giovanni XXIII, fondata da don Oreste Benzi, sostiene la campagna “This must be the place” per l’abolizione della “Firing Zone 918”, situata nelle colline a sud di Hebron, in Cisgiordania. La Comunità Papa Giovanni XXIII dal 2004 ha una presenza stabile proprio nell'area delle colline asud di Hebron con i volontari del suo Corpo Nonviolento di Pace denominato Operazione Colomba.
La Firing zone 918 è un'area di circa 30 Km², sotto il controllo civile e militare israeliano e comprende 12 villaggi in cui vivono circa 1000 palestinesi.
Dagli anni '70 le autorità israeliane vorrebbero destinare l'area ad esercitazioni militari con la conseguente evacuazione forzata di otto villaggi e dei suoi abitanti.
L'esistenza della “Firing Zone 918” costituisce una violazione dei diritti umani fondamentali perché non permette agli abitanti palestinesi dell'area l'accesso al diritto di libertà di movimento, di proprietà privata, di istruzione, di lavoro, di cure mediche, di libertà di culto.
Per questo la campagna chiede:
- il rifiuto alla richiesta del Ministero della Difesa israeliano di evacuare l'area;
- l'abolizione della “Firing Zone 918”;
- il rispetto dei diritti e della dignità delle comunità palestinesi delle colline a sud di Hebron.
Per leggere l'appello e firmare la petizione della campagna:
www.operazionecolomba.it/nofiringzone918
www.nofiringzone918.org
Per l’Associazione Comunità Papa Giovanni XXIII
Il Responsabile Generale
Giovanni Ramonda
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