Comunicato Stampa
Il programma di realizzazione dei cacciabombardieri F35 va bloccato
L'Associazione Comunità Papa Giovanni XXIII, in merito alla discussione iniziata ieri sulla sospensione del programma di acquisto dei cacciabombardieri F35, esprime il proprio apprezzamento ed auspica che oggi, in sede di voto, il programma venga quantomeno sospeso.
“Avanzai questa proposta già 5 anni fa all’allora Presidente della Camera On. Fini, che non la ritenne una priorità” dichiara Ramonda, Responsabile Generale dell’Associazione fondata da don Oreste Benzi.
“Oggi risulta ancora più evidente che questo programma deve essere immediatamente sospeso ed in futuro annullato!”.
In un contesto di crisi generale ben altre devono essere le priorità della Stato rispetto ai bisogni dei suoi cittadini ed in particolare delle fasce deboli.
Il reale dibattito non deve poi fermarsi al programma F35, ma affrontare il tema di una difesa della Patria e della Pace, contemporanea e che tenga conto dell’esperienza maturata negli ultimi decenni attraverso gli interventi civili e nonviolenti di pace in zone di conflitto e di violenza strutturale.
Il Servizio Civile è una delle esperienze istituzionali finalizzate alla difesa della Patria, assolutamente fruttuosa sul piano politico, sociale ed economico.
Oggi rischia ingiustamente la chiusura per l’assenza di coraggio e lungimiranza della politica.
Investire almeno una parte del risparmio derivante dalla sospensione e poi l'abolizione del programma F35, contribuirebbe molto di più alla Difesa del Paese e alla promozione della Pace.
Chiediamo, e continueremo a chiedere, scelte coraggiose, contemporanee e lungimiranti.
Rimini, 26 giugno 2013
Il responsabile generale dell'Associazione Comunità Papa Giovanni XXIII
Giovanni Ramonda
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