C/S: Legge di stabilità, finanziati i Corpi Civili di Pace

Comunicato Stampa
Legge di stabilità: soddisfazione della Comunità Papa Giovanni XXIII per l’emendamento che finanzia i corpi civili di pace

Ramonda: «Finalmente si realizza l’articolo 11 della Costituzione»

La Comunità Papa Giovanni XXIII esprime soddisfazione per l’emendamento alla legge di stabilità presentato in Commissione Bilancio su iniziativa di SEL, con cui vengono stanziati 9 milioni di euro in tre anni per avviare la sperimentazione dei "corpi civili di pace", formati da 500 giovani, nella aree di conflitto o a rischio di guerra.

 

«È un provvedimento che il nostro Paese si merita e che può contribuire a realizzare in maniera piena il dettato dell’articolo 11 della Costituzione, riconoscendo in modo finalmente paritario la difesa non armata» – commenta Giovanni Ramonda, Responsabile Generale della Comunità Papa Giovanni XXIII -. Se lo merita per la sua tradizione di paese solidale, che ha saputo e sa rendere vivo e concreto l’impegno nonviolento in zone di conflitto come è avvenuto ad esempio in ex-Jugoslavia, in Libano, in Palestina, sempre con scarsissime risorse e addirittura spesso dovendosi scontare con gli ostacoli di legge. Oggi abbiamo la possibilità di cominciare a scrivere una nuova pagina, nella quale le vere “missioni di pace” saranno quelle composte da civili disarmati»

«A partire dalle nostre esperienze” – prosegue  Ramonda – siamo pronti a collaborare fortemente alla realizzazione e alla diffusione della sperimentazione. Le nostre presenze già attive in situazioni di conflitto, con l’Operazione Colomba e l’ormai decennale percorso realizzato con i Caschi Bianchi, possono offrire un contributo allo straordinario mosaico nonviolento che si andrà a comporre per dare corpo a questa nuova esperienza che si accinge a nascere».

La novità legislativa anticipa di due mesi il Convegno “La miglior difesa è la pace” che la Comunità Papa Giovanni XXIII realizzerà a Rimini il 13 – 14 – 15 Febbraio 2014 e che ha tra i temi in agenda proprio quello dei Corpi Civili di Pace. «Con questa notizia si aggiunge al dibattito una novità straordinaria – commenta Domenico Pascaretta, animatore generale dell’Ufficio Obiezione di Coscienza e Pace dell’Associazione -.  Il Convegno sarà un’occasione per cominciare a ragionare, soprattutto assieme alle realtà della società civile, su quelle che potranno essere le opportunità e le prospettive per un vero nuovo modello nonviolento di difesa e promozione della pace».


Servizio Obiezione di Coscienza e Pace
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Operazione Colomba
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