AlbaniaFlora si guarda intorno con curiosità, come se si trovasse su Marte. Siamo in Kossovo, a Prizren. In fondo non è approdata in un Paese esotico, è a pochi Km di distanza da dove è nata.
Ma mi rendo conto che per lei, abituata al suo mondo fatto di rotaie, galline e polvere...
Noto nelle sue battute e nei suoi sguardi stupiti, mentre scruta le persone e la città, desiderio di percepire qualcosa di nuovo, sconosciuto.
ALBANIA
I fatti ci sono amici?
Albania
L’esperienza della vita quotidiana ci porta a numerosi incontri, alcuni programmati altri casuali, alcuni attesi e desiderati altri non voluti e inaspettati. Nel nostro lavoro in Albania d’incontri ne facciamo tanti. Le nostre giornate si svolgono per la maggior parte del tempo incontrando e relazionandoci con le persone, con i membri di quelle famiglie con cui cerchiamo di entrare in contatto, di dialogare, di condividere la vita per poterle aiutare a riconciliarsi.
Spingendo la notte più in là
Albania
La mattina è ancora fresca, quando ci incamminiamo per raggiungere Bardhaj, sprazzi di nuvole nascondono, e a volte liberano, i volti severi delle montagne albanesi. Le strade sono un cumulo di fango e polveri volanti. Le persone si avvicendano prese dalle loro vite quotidiane, chi con il sorriso consapevole conversa amabilmente con la vicina al mercato, chi con la fronte corrucciata attraversa la strada senza curarsi delle motociclette o delle automobili che gli ruotano intorno.
Un po' di Cielo sulla terra
Albania
Mi sembra di essere sull'"isola che non c'è" in questo momento, nella Cattedrale di Scutari mentre aspetto la riconciliazione tra due famiglie. L'emozione è tanta e non riesco a stare ferma ad aspettare. Esco dalla chiesa per accogliere e non perdermi l'arrivo degli Hasani, il fis che oggi concederà il perdono. Ho le mani gelide e il cuore a mille. Mi rendo conto che sto assistendo a un evento più grande di me, incomprensibile al cuore umano. Sono nel posto giusto: in cattedrale.
Una storia facile da raccontare
Albania
1. La verità nel paese delle aquile
20 giugno 2012
Sono in Albania da 20 giorni e se mi affido alla prima impressione che mi ha attraversato, mi viene da dire che sono in una realtà inverosimile...inverosimili sono le storie che sto incontrando, inverosimile è la geografia di questo paese, combattuta tra l'inferno di scriteriate periferie urbane - che si potrebbe pensare siano sorte stanotte - e il paradiso di un entroterra dalla natura improvvisa, straordinaria, selvaggia, che si arrampica su montagne e si getta in laghi d'un blu ...inverosimile.