At-Tuwani, Territori Palestinesi Occupati
Nei giorni 21 e 22 novembre, gli abitanti del villaggio palestinese di At-Tuwani, situato sulle colline a sud di Hebron, hanno portato a termine con successo la semina di campi inaccessibili da dieci anni. I palestinesi si sono organizzati dalla vicina città di Yatta decidendo di seminare grano e orzo nella valle di Khoruba. L' azione ha coinvolto un cospicuo numero di persone con l'obiettivo di prevenire un attacco da parte di coloni israeliani dell'avamposto di Havot Ma'on che illegalmente occupano territorio e terra coltivabile di proprietà palestinese. Quest'anno, dopo la semina della valle di Khoruba, i palestinesi si sono diretti verso la vicina valle di Meshaha, abbandonata dal 2000 in seguito a un decennio di soprusi e attacchi in una prima fase da parte dei coloni di Ma'on, in seguito da parte dei coloni dell' avamposto illegale di Havot Ma'on. Quet'ultimo, già demolito nel settembre 1999 e ricostruito illegalmente dagli stessi coloni in un'area verde protetta sulla collina vicina, ha ricevuto un ordine di demolizione due anni fa, rimasto comunque inattuato. Contadini e pastori della zona si scontrano dunque quotidianamente con la violenza criminale dei coloni e la confisca delle terre.
I coloni di Havot Ma'on durante l'azione palestinese hanno tentato di fermare la semina e bloccare i trattori dei contadini ma, la reazione pacifica e nonviolenta dei palestinesi ha portato i soldati israeliani a non intervenire a sostegno dei coloni. L' azione intrapresa dai palestinesi in questi giorni è importante non solo perché permetterà il sostentamento delle famiglie dell'area ma anche perché in questo modo è stato loro assicurato per un altro anno il diritto sulla terra coltivata. La legge 9593/04 dell'Alta Corte di Giustizia israeliana del luglio 2006 ha infatti sancito il diritto dei palestinesi a coltivare la terra e, una volta avvenuta la semina, il diritto di proprietà su di essa per almeno un anno.