Territori Palestinesi Occupati / Israele
COMUNICATO STAMPA
CENTINAIA DI ALBERI DI ULIVO SRADICATI NEL VILLAGGIO PALESTINESE DI ABOUD
Il 20 agosto 2006 nel villaggio palestinese di Aboud sono ripresi i lavori di costruzione del muro di separazione da parte dell'esercito israeliano.
Centocinquantadue alberi secolari d'ulivo sono stati sradicati dai bulldozer israeliani e portati in Israele, mentre altri ottocento alberi sono già stati segnati con vernice rossa: ciò significa che saranno presto distrutti, tagliati o rubati.
Un alto ufficiale dell'esercito a capo dell'area ha informato i contadini di Aboud ai quali verranno sequestrate le terre che una settimana di tempo per presentare al comando del DCO/DCL di Bet El (Ramallah) il propri dati.
L'ufficiale ha chiarito che questo servirà ai proprietari dei terreni per poter accedere, attraverso un gate, ai campi per la raccolta annuale delle olive, una volta terminata la barriera di separazione sul terreno di Aboud, Deir Al-Lubban e Rantis.
Il portavoce del comitato popolare di Aboud ribadisce che già in passato, quando fu fondato l'insediamento israeliano di Beit Arye sulle terre del villaggio, l'esercito concesse solo per un anno (1983) la raccolta delle olive. Da allora i tre proprietari di quei terreni non hanno più potuto raggiungere i loro alberi che sono stati così annessi all'insediamento stesso.
Il sindaco del villaggio di Aboud ha fatto sapere che nessun proprietario andrà al comando israeliano di Beit El a portare i propri nominativi.
Aboud è un villaggio cristiano e musulmano, a sei chilometri dalla Green Line, il limite tra Cisgiordania e Israele. Nonostante sulla Green Line sia già presente un Muro di separazione che impedisce l'ingresso in Israele, il governo israeliano ha ordinato la costruzione di una seconda barriera vicino al villaggio, per la quale sono stati già confiscati centinaia di dunam di terra, in gran parte coltivata, appartenente agli abitanti di Aboud.
A riferire dell'accaduto sono i volontari di Operazione Colomba (corpo di pace nonviolento presente da tre anni in Palestina e Israele) che vivono nel villaggio di Aboud.
Operazione Colomba è un servizio della Comunità Papa Giovanni XXIII che opera in Territori Occupati e Israele dal 2002 con l'obiettivo di condividere la vita e le sofferenze delle persone colpite dal conflitto cercando di "costruire ponti" e "sanare ferite".