Diamo voce a San Josesito

Traduciamo e riportiamo la testimonianza pubblicata sul sito della comunità di pace relativa alla nuova strategia di aggressioni alla comunità.

07.02.2009

Sono passati solo dieci giorni da quando abbiamo denunciato la costruzione di nuove false accuse da parte della Brigata XVII e nuovamente, con la tranquillità di chi si sente sicuro di poter commettere ogni tipo di delitto, ufficiali della suddetta Brigata si confermano nei loro atti delittuosi e ne commettono altri con totale disinvoltura, lasciando ogni volta più evidenti i propri piani criminali di eliminazione della comunità di pace.

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Abbiamo ricevuto dalla Comunità di Pace di San José de Apartadò un ringraziamento speciale all’Operazione Colomba per il lavoro svolto dai nostri volontari, specialmente lo scorso novembre ‘08, e per le possibili prospettive future del nostro progetto in Colombia.

Ma siamo noi che dobbiamo ringraziare loro per la tenacia, la forza e il coraggio con il quale resistono in maniera nonviolenta alla guerra nonostante le continue aggressioni e violenze che subiscono.

Noi ora ripartiamo!

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Comunidad de Paz San José de Apartadò, Colombia

Estimados Amigos

Un fraternal saludo.
Para nuestra comunidad ha sido de enorme aporte y significado el poder contar con ustedes realizando acompañamiento a nuestra comunidad, la labor que realizo Marco y Alexandro fue muy
significativo, en momentos donde se manifestaban acciones contra nuestra comunidad como el desplazamiento de veredas como la Esperanza.
El compartir diario fue importante de palomas de Paz como les decimos a este equipo acompañante, su presencia internacional fue fundamental, así como su trabajo respetuoso y caminado con nosotros en medio de las acciones de exterminio contra nuestro proceso.
Los dos acompañantes pudieron apreciar la necesidad de acompañamiento en varias veredas debido al riesgo que se tiene por parte de los actores armados, así mismo vislumbraron el proceso
organizativo y lo que se avanza necesario de un acompañamiento para no ser destruido.
No tenemos más que palabras de agradecimiento por ese aporte, porque hace casi un año que han estado en contacto cercano con nuestra comunidad y sobre todo pro que están en la búsqueda de un acompañamiento permanente a nuestro proceso. Queremos aprovechar este agradecimiento de apoyo de todos ustedes a nuestro proceso para renovar nuestra solicitud de acompañamiento internacional a nuestra comunidad en estas veredas afectadas y en riesgo permanente como son la Esperanza, Mulatos, Resbaloza y la zona de Naín.
No tenemos más palabras pues creemos que ese palpitar de vida desde el corazón es más fuerte para expresarles nuestros sentimientos de gratitud, y de aprecio por caminar con nosotros.
Con un gran abrazo
Consejo Interno

Diciembre 10 de 2008

Alessandro dalla Colombia
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Marco dalla Colombia
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 Lunedì 3 novembre: arrivo a Medellin
Martedì 4: arrivo ad Apartadò e San Josesito
Mercoledì 5: giro esplorativo a San José e dintorni
Giovedì 6: Apartadò, incontro con il Vescovo Louis Adriano e riunione con Jesus Emilio
Venerdì 7: accompagnamento Jesus Emilio ad Apartadò e riunione con lui la sera

 SABATO 8: VIAGGIO PER LA ESPERANZA
Esperanza è una piccola comunità della comunità di pace di San José de Apartadò ma è distante da San Josè circa sei ore e mezza di cammino, gran parte del quale nella foresta.
Jesus-Emilio venerdì sera ci chiede di andare a passare qualche giorno lassù perché la gente di là è stata minacciata da un gruppo armato paramilitare. Le minacce sarebbero di compiere un massacro di sei persone (loro avrebbero già deciso quali e stilata anche una lista di persone da uccidere).
Molte persone sono già scappate, se non andiamo noi (nessuna altra organizzazione internazionale è disponibile ad andarci in tempi cosi' brevi) tutte le famiglie della Esperanza scapperanno il giorno seguente in vari luoghi lasciando tutto. La mattina di sabato io e Alessandro partiamo con don Annibal della comunità di San José che ci guida, arriviamo nel tardo pomeriggio.
Veniamo accolti con una speranza incredibile, ci stavano davvero aspettando e ci ringraziano continuamente perché abbiamo risposto subito e adesso siamo li' con loro.

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 Emergenza in Colombia

Il giorno 1 Novembre 2008, nella città di Apartadò in Colombia, Jesus Emilio Tuberqua, responsabile della Comunità di Pace di San Josè, è stato vittima di un'aggressione da parte di persone identificate come appartenenti a un gruppo paramilitare della zona.
Jesus Emilio è riuscito a sfuggire agli assalitori, ma il fatto rimane in sé grave in quanto da diverse settimane si registra un aumento degli atti di intimidazione verso la Comunità di Pace e di movimenti di gruppi paramilitari nella zona.

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