
Afferro la scatola, mi giro e la passo, afferro la scatola, mi giro e la passo, afferro la scatola, mi giro e la passo.
Dopo aver quasi riempito del tutto il pulmino con 500 scatole di cibo, mi viene chiesto di aiutare a caricare le ultime cose, 2 generatori di corrente.
C’è spazio solamente per il guidatore e nella fila subito dietro di lui.
Chiedo ad O. quale è la destinazione di oggi.
“Shyroke, volete venire? Arrivati lì servirebbe una mano a consegnare tutti questi aiuti ai cittadini rimasti”.
Io e Matteo saliamo per primi, D. e S. ci seguono ed infine O. che si siede al volante; ora il pulmino è completamente pieno.
Dopo un’ora di viaggio ci fermiamo in un villaggio per aspettare la guida che ci porterà all’interno della città.
Questo villaggio è composto da pochissime case, alcune file di binari e un mini market.
Scendendo dal pulmino sotto la pioggia, oltre a sprofondare nel fango, ci rendiamo conto di essere circondati da militari che spuntano da ogni direzione.
“Queste persone fanno parte di 3 battaglioni diversi che hanno combattuto per la liberazione di Cherson e che adesso sono qui ad aspettare un treno che li porti all’Inferno”.